Probabilmente si immaginava che le sue frasi avrebbero scatenato un polverone. E in effetti sta andando proprio così.
In un'intervista pubblicata sulla Sonntagszeitung di ieri, Ronja Furrer ha in sostanza accusato i gay di essere la causa del dominio delle donne "carne e ossa" nel mondo della moda.
"Quasi tutti coloro che hanno voce in capitolo nel business della moda sono uomini gay" ha dichiarato colei che è considerata essere la modella svizzera di maggior successo. "E loro voglio donne che assomiglino a ragazzini."
La 24enne ha precisato di avere molti amici gay e di non avere nulla contro di loro: "Ma in questo business, gli uomini gay non vogliono vedere curve."
Ronja, che a dire il vero a noi sembra magrissima, ha raccontato che già diverse volte è stata definita "troppo grassa" per sfilare e che a suo dire se una modella in carne ottiene un lavoro è solo perché è già famosa, come ad esempio Gigi Hadid.
Colpa dei gay, quindi, se sulle passerelle si vedono così tante ragazze magrissime? "Mi sembra assurdo dichiarare che i gay vogliono trasformare le donne in ragazzini" afferma, indignato, il portavoce dell'associazione gay Pink Cross, Bastian Baumann, interpellato dal Blick.
"Sicuramente molti stilisti sono omosessuali, ma rimane il fatto che devono fare vestiti che saranno vestiti e acquistati da donne" afferma dal canto suo il proprietario dell'agenzia Fotogen, Jad Hayek, il quale sottolinea che tra coloro che hanno voce in capitolo nel mondo della moda vi sono anche molte donne e che anche loro scelgono spesso modelle magrissime.
"Alla Fashion Week una modella può essere piccola o in carne, non ha nessuna importanza" dichiara infine Zineta Blank, direttrice dell'agenzia Visage di Zurigo. "Per avere successo basta essere autentici ed avere una bella anima."
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