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Meta spinge sull'IA e compra il chatbot rivale Manus
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Ats
4 ore fa
L'accordo sarebbe stato raggiunto per una cifra tra i 2 e i 3 miliardi di dollari. Manus è il primo chatbot in grado di svolgere compiti in maniera autonoma con poche indicazioni da parte dell'uomo.

Meta ha siglato un accordo per acquisire Manus, un agente di intelligenza artificiale sviluppato in Cina e ora con sede a Singapore. Stando ad una nota del colosso americano, il chatbot sarà integrato nei prodotti dell'azienda, incluso Meta AI.

Manus

Realizzato da una società legata al gruppo Butterfly Effect, parte di Beijing Butterfly Effect Technology, la differenza principale tra Manus e gli altri agenti di IA è che il primo è di carattere generale, ossia in grado di svolgere compiti in maniera autonoma con poche indicazioni da parte dell'uomo. La maggior parte degli agenti di intelligenza artificiale sul mercato è invece specializzata in specifiche attività, per lo più legate all'ambito professionale. "Un tempo acclamato come il prossimo DeepSeek cinese, Manus è diventato virale all'inizio di quest'anno su X dopo aver rilasciato quello che ha definito il primo agente di intelligenza artificiale generale al mondo", scrive Reuters. Se integrato in Meta AI, Manus dovrebbe permettere al chatbot di agire in autonomia per alcuni compiti, riducendo la distanza con la concorrenza di OpenAI e Google. Queste hanno già introdotto alcune funzionalità di 'agentic IA' in ChatGpt e Gemini ma senza offrire veri e propri chatbot autonomi.

Investimenti miliardari

I termini finanziari dell'accordo non sono stati resi noti ma una fonte di Bloomberg parla di una valutazione tra i 2 e i 3 miliardi di dollari. A giugno di quest'anno, Meta ha investito oltre 14 miliardi di dollari in Scale AI, startup che si occupa di organizzare i dati utili all'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.