Un processo durato quattro anni e 102 ore di lavori socialmente utili da scontare. Questo il prezzo che la sexy barista di Bagnolo Mella, Laura Maggi, dovrà pagare dopo aver guidato in stato di ebbrezza.L'avvenente barista del Bresciano, divenuta famosa dopo un tam tam mediatico partito dalle proteste delle donne del luogo, dovrà così presentarsi ogni lunedì presso una scula - unico impiego trovato per scontare le sue ore - a fare da segretaria. Insomma, la barista più famosa del Bel Paese dovrà rispondere alle richieste delle scuole, invece di servire drink.Stando a quanto riporta il Corriere della Sera - e, di conseguenza, Tiscali.it - Laura sarà impegnata ogni lunedì, dalle 9 a mezzogiorno, a far fronte alle varie telefonate di scuole elementari e medie interessate a partecipare alle fattorie didattiche. Dalle stelle alle stalle? Non proprio, perché la stessa Laura non vedrebbe l'ora di iniziare: "Non vedo l’ora. Il processo è stato un supplizio, tante associazioni si sono rifiutate di accogliermi a causa della mia notorietà così discussa. Ma i miei fan non si preoccupino: non intendo trascurare la mia prima creatura, il bar di Bagnolo".

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