
In controtendenza con le chiusure degli scorsi anni, adesso i negozi di vinili sono pronti al rilancio. Dopo Lugano, anche Mendrisio ha ora un suo spazio. A tentare questa avventura è Gianni, che negli scorsi giorni ha aperto il "Liquid Sound Records", nei pressi della Filanda. "Era tanti anni che volevo aprire un negozio di dischi, essendo io un collezionista. Ho deciso di seguire la mia passione". Gianni ci racconta che tra i passanti c'è curiosità nei confronti del negozio, "qualcuno sbircia all'interno e chi è più curioso oltrepassa la porta. In molti esprimono stupore per l'esistenza, ancora oggi, di questo supporto. Alcuni rimpiangono di avere buttato il loro giradischi. Così riaffiorano i ricordi".
Non solo nostalgici
Il vinile non viene però utilizzato unicamente da collezionisti e nostalgici. "Ci sono anche tanti giovani", conferma il titolare del commercio di Mendrisio. "Negli ultimi anni, partecipando a fiere e mercatini, ho visto tanti giovani avvicinarsi a questo supporto, anche in generi diversi dai classici: si può andare dall'afrobeat al jazz, ma anche al soul funky".
Su Radio3i
In questi ultimi anni il vinile è decisamente tornato in auge. Tanto che pure le radio hanno ripreso a suonarlo, compresa la nostra emittente Radio3i, che è tornata a utilizzare anche il vinile un paio di anni fa. "Con il nostro nuovo programma 'I tre tenori', abbiamo portato in studio un piatto per suonare il vinile, che ha tutto un altro suono", spiega Boris Piffaretti, speaker di Radio3i. Il vinile ha un suono più sporco rispetto al digitale, ma per Boris Piffaretti questo non vuol dire che sia peggiore. Anzi: "Il digitale chiude e l'analogico apre e fa ascoltare la musica per come è realmente, difetti inclusi. Pensate che esistono dei software che fanno in modo che tu possa rivivere il vinile, artificialmente, partendo da un supporto digitale".
Un luogo di scambio
Mercatini, passaparola e social hanno avuto finora successo, ma in negozio è tutta un'altra storia. L'obiettivo di Gianni è virtuoso. "Vorrei creare una sorta di salotto", commenta, entusiasta. "Un luogo dove scambiarsi idee, ascoltare e consigliare dischi. Mi ricordo che quando andavo nei negozi di vinili, il miglior consigliere era proprio il negoziante, con la sua capacità di capire cosa ti piace".