È inutile, i ticinesi il carnevale lo hanno nel sangue. A dimostrarlo è il successo di Carnevale Comunque+1 di Radio3i e Teleticino. Oltre ai sorrisi dei molti che hanno scelto di passare una serata spensierata connettendosi tramite Zoom, lo confermano anche i dati di ascolto. Con una quota di mercato del 14% nell’arco delle cinque ore di trasmissione e punte tra il 25 e il 30%, i telespettatori raggiunti sono stati complessivamente 60mila.
Il direttore di Radio3i e Teleticino, Matteo Pelli è soddisfatto: “Malgrado la delicatezza del momento abbiamo cercato di portare un po’ di leggerezza nelle case dei ticinesi. Straordinaria la preparazione del pubblico su zoom. La forza del programma è la semplicità e ‘l’effetto Grande fratello’ che ti permette di entrare nelle case della gente attraverso la tv”, ci racconta.
Ma non è Carnevale senza un concorso per il miglior costume. Ma più che i costumi in sé, la giuria ieri notte ha premiato lo spirito di chi ha meglio rappresentato l’idea di un carnevale diverso: li potete vedere nella gallery. I vincitori sono stati “il bambino ballerino”, a cui è stata riconosciuta la costanza: ha ballato ininterrottamente per ore; “I lottatori di sumo”, che non hanno mai mollato i loro ingombranti costumi; e “l’uomo nella vasca”: vero emblema di quello che non si potrà mai fare in un Carnevale “in presenza”.
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