Infortuni
I farmaci possono aumentare il rischio di cadute negli anziani
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Redazione
23 giorni fa
Annualmente in Svizzera muoiono a causa delle cadute circa 1600 anziani. Questi cadono perché possono non vedere gli ostacoli o soffrire di malattie croniche. L'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) rileva che i farmaci giocano un ruolo importante nel rischio di cadute, specialmente se combinati con l’alcol. L'UPI si impegna dunque a sensibilizzare la popolazione sul tema con delle misure di prevenzione.

"Ogni anno quasi 1600 adulti più anziani perdono la vita per le conseguenze di una caduta e oltre 7100 riportano ferite gravi". Lo rende noto l'Ufficio prevenzione infortuni (UPI), che afferma che con il cambiamento demografico questi numeri sono destinati ad aumentare. La gran parte delle cadute ha luogo sullo stesso piano, o sulle scale, e interessa particolarmente le attività di vita quotidiana come i lavori domestici e il giardinaggio. Questa avvengono spesso in soggiorno e camera da letto, oppure sulle vie pedonali e sui marciapiedi. Le cadute sono inoltre spesso causate da una combinazione di fattori, "come ad esempio la mancanza di consapevolezza dei rischi di caduta, le malattie croniche e i disturbi dell’equilibrio", si legge nella nota dell'UPI.

I farmaci aumentano il rischio di caduta

Anche se molte persone non ne sono consapevoli, l'UPI sottolinea che alcuni farmaci possono aumentare il rischio di caduta, in quanto compromettono la concentrazione, la vista e l'equilibrio. I farmaci in questione includono antidepressivi, sonniferi e sedativi, ma anche alcuni farmaci cardiovascolari e da banco, come gli antiallergici. "Inoltre, l’assunzione contemporanea di diversi farmaci aumenta il rischio di caduta", scrive l'UPI. Oltre a ciò, l'alcol può aumentare gli effetti collaterali dei medicamenti. A qualsiasi età il consumo di alcolici ha un forte impatto sul rischio d'incidenti, ma con l'avanzare dell’età, il contenuto di acqua nel corpo diminuisce, e quindi la concentrazione di alcol nel sangue è maggiore, aumentandone il suo effetto. L’Ufficio prevenzione infortuni consiglia "di continuare ad assumere i farmaci prescritti dal medico e di consultare un medico o chiedere informazioni in farmacia per verificare se i farmaci assunti aumentano il rischio di caduta e se possono verificarsi interazioni con l’alcol".

La prevenzione

L'UPI ricorda che per prevenire le cadute giocano un ruolo anche altri fattori, come una dieta equilibrata e un controllo regolare della vista: una persona che mantiene ossa e muscoli forti e una buona vista è in grado di percepire meglio i rischi di caduta e quindi di evitarli. In questo senso, l’UPI raccomanda delle misure efficaci e su diversi livelli, tra cui l’allenamento per la prevenzione delle cadute negli anziani e in collaborazione con i suoi partner, la campagna nazionale di sensibilizzazione "sull'importanza di un allenamento mirato della muscolatura e dell’equilibrio per ridurre il rischio di caduta". L'UPI dà anche consulenza sulla sicurezza negli edifici pubblici e nelle abitazioni private, e sensibilizza la popolazione con diversi dossier sul tema.