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Eurovision, 35 i Paesi in gara a Vienna, 5 boicottano
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Ats
3 giorni fa
L'European Broadcasting Union ha annunciato i paesi partecipanti all'edizione 2026 dell'Eurovision. Saranno 35 i presenti. All'appello mancano Islanda, Irlanda, Paesi Bassi, Slovenia e Spagna che hanno deciso di boicottare l'evento vista la partecipazione di Israele.

Saranno 35 i Paesi in gara alla 70esima edizione dell'Eurovision Song Contest (ESC), in programma a Vienna dal 12 al 16 maggio 2026. Lo ha annunciato l'EBU, l'European Broadcasting Union.

5 paesi boicottano l'evento

All'appello mancano Islanda, Irlanda, Paesi Bassi, Slovenia e Spagna, che hanno deciso di boicottare l'evento per protestare contro la presenza di Israele in gara. Tornano invece all'ESC paesi come Bulgaria, Romania e Moldavia, rispettivamente dopo tre, due e un anno di assenza.

Il regolamento

Le semifinali sono in programma il 12 e il 14 maggio, la finale il 16 maggio. Come già annunciato, le giurie torneranno a votare in semifinale per la prima volta dal 2022. I punteggi saranno sommati ai voti del pubblico per decretare le 10 canzoni che si qualificheranno in ciascuna delle due semifinali. Questi 20 brani si aggiungeranno alle canzoni già qualificate di diritto alla finale, ovvero Austria, Francia, Germania, Italia e Regno Unito. Successivamente, gli spettatori di tutti i paesi partecipanti e del resto del mondo, insieme alle giurie nominate dalle 35 emittenti radiofoniche partecipanti, voteranno nella finale per decretare il vincitore. L'estrazione per determinare in quale semifinale verrà eseguita ogni canzone avrà luogo a Vienna lunedì 12 gennaio. Vienna ospita l'Eurovision Song Contest per la terza volta. L'evento fu organizzato per la prima volta nella capitale austriaca dall'Orf nel 1967, dopo la vittoria di Udo Jürgens l'anno precedente. La 60esima edizione dell'Eurovision Song Contest si è tenuta a Vienna anche nel 2015, dopo il trionfo di Conchita Wurst l'anno prima.