Letteratura
Dal gruppo di scrittura alle librerie, debutto letterario per una scrittrice locarnese 
Andrea Scolari
un anno fa
Sono passati dieci anni da quella prima bozza lasciata in un cassetto. "Mi sono rimboccata le maniche, ho lavorato sodo e alla fine i risultati sono arrivati. Fatico ancora a realizzare di aver pubblicato il mio primo libro. Siamo praticamente cresciuti insieme", ci ha raccontato l'autrice ticinese. 

Emozioni e pensieri affidati alla scrittura. Racchiusi prima in un diario personale, poi in poesie e brevi racconti custoditi in quel classico cassetto che permette di avere un rapporto intimo e romantico con quello che si scrive. Parole affidate alla carta usate per “sfogarsi ed elaborare le proprie emozioni”. Oggi quel cassetto si è aperto al mondo e LunAlissa* ha pubblicato il suo primo libro: Neo. Un romanzo "urban fantasy" in due volumi (il secondo uscirà a luglio). “La cosa buffa”, ci dice l’autrice locarnese, “è che non ho mai coltivato questa passione pensando che un giorno avrei pubblicato qualcosa. Il destino ha fatto la sua parte per indirizzarmi verso questo percorso”.  

Un libro nato in un gruppo di scrittura

“Nel 2014, quasi dieci anni fa, creai insieme a mio cugino e alcune amiche un gruppo di scrittura creativa. Lo feci perché i corsi in Ticino erano pochi, spesso troppo lontani, ma io sentivo la necessità di migliorarmi. Creammo così questi incontri settimanali durante i quali facevamo esercizi di scrittura scovati nei libri. Chi aveva una storia in stesura leggeva i capitoli scritti e riceveva dei riscontri. Fu in quel periodo che iniziai a scrivere Neo, ma poi quel testo incompiuto finì in un cassetto”.  

“Non mi sono mai arresa”

Per alcuni anni quella bozza restò chiusa in quel cassetto a prendere polvere, ma poi qualcosa cambiò. “Durante un corso di formazione continua conobbi un’insegnante che faceva la editor per una casa editrice di Roma”, racconta LunAlissa. “Così le chiesi di leggere qualche capitolo per avere un riscontro da un’esperta. Rimasi sorpresa quando mi disse che c’era del potenziale per una pubblicazione e mi spronò a terminare il romanzo. Così mi misi al lavoro e in pochi mesi scrissi il punto finale alla storia e dopo averlo editato con lei lo inviai a diverse casi editrici. Un percorso lungo e tortuoso, ma non mi sono mai arresa. Ho lavorato sodo per migliorare il testo, per farlo maturare, ma alla fine i risultati sono arrivati. Fatico ancora a realizzare il fatto di aver pubblicato il mio primo libro”.  

Il messaggio di Neo

Leah, la protagonista del romanzo, porta con sé un segreto che la spinge a isolarsi da tutti. Ma nel corso degli eventi incontrerà delle persone che le daranno la forza per affrontare la vita in modo diverso. “La mia storia”, continua a spiegarci la scrittrice, “tocca tematiche attuali che molti hanno vissuto o vivono tutt’ora. Ho dedicato il romanzo a coloro che affrontano ogni giorno con un peso nel cuore. Leah sceglie di condividere il suo fardello e nel corso della storia riuscirà a vedersi sotto un’altra luce. Questo è il messaggio che voglio far passare: l’importante è di provare ad abbassare la barriera che a volte ci poniamo tra noi, in simbiosi con il nostro dolore, e le persone che tentano di starci vicino; poiché la condivisione, spesso può essere il primo passo verso la luce, anziché l’oscurità”.  

“Io e Leah in un certo senso, siamo cresciute insieme”

Ogni autore mette la sua firma nel libro. Non lo fa solo sulla copertina, ma anche con la scelta di alcune parole. “Nel romanzo ho tentato di trasmettere il mio amore per i luoghi in cui è ambientata la storia (San Francisco ndr), posti che ho visitato di persona. Inoltre ho scelto alcuni nomi in onore di miei cari amici”. Ma non è solo questo a rendere personale il volume. “In alcuni comportamenti mi rivedo in Leah, soprattutto pensando alla difficile adolescenza che ha vissuto e per l’evoluzione che ha nel corso della storia. Io e lei, in un certo senso, siamo cresciute insieme”.  

*Nome d’arte della scrittrice

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