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Contro stress ed infiammazioni ginseng indiano
Redazione
16 anni fa
Un rimedio conosciuto da secoli nella medicina Ayurvedica

Se non si è cresciuti in India o se non ci si è mai stati, è difficile conoscere il termine Ashwagandha. Eppure la pianta della Withania somnifera, è questo il temine prettamente scientifico, può avere molti effetti positivi sul nostro organismo. Ciò di cui parliamo è comunemente definito ginseng indiano, ma non si tratta di vero e proprio ginseng, il nome gli sarebbe stato attribuito dal suo utilizzo molto simile a quello del ginseng comune nella medicina cinese. Questo sarebbe comunque un rimedio naturale utilizzato da secoli nella medicina Ayurvedica. Il trattamento con questa pianta fa parte dei rimedi adattogeni; questo perché stimola il nostro organismo ad adattarsi a quelle condizioni esterne fautrici di disturbi quali ansia, stress, infiammazioni, disturbi del sonno e disturbi di tipo sessuale. Come detto il questo ginseng indiano è utilizzato da secoli, e nello specifico in qualità di afrodisiaco, in qualità di rimedio contro la bronchite, l’asma, come antinfiammatorio e contro i dolori di fegato e l’ulcera. Recenti ricerche hanno inoltre evidenziato la sua proprietà antinfiammatoria in quei pazienti aventi problemi di osteoartrite. Vi è inoltre l’ipotesi che le radici di questa pianta, appartenente alla famiglia del pepe, possano prevenire, grazie alle proprietà antiossidanti, i casi di tumore. Ma come tutti i trattamenti, anche questo non è privo di controindicazioni. Gli effetti collaterali legati a questo vegetale possono essere: problemi gastrointestinali, diarrea e nausea ed un effetto sedativo generico. I vari preparati a base di withania sarebbero inoltre sconsigliati in gravidanza in quanto stimolano la muscolatura interna. Non sarebbero inoltre conosciuti gli effetti che i principi attivi della pianta potrebbero avere sul feto.

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