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Si è conclusa San Pellegrino Sapori Ticino
Gli Chef del Final Party di S.Pellegrino Sapori Ticino nella Sala Panorama dell’Hotel Splendide Royal di Lugano.
Gli Chef del Final Party di S.Pellegrino Sapori Ticino nella Sala Panorama dell’Hotel Splendide Royal di Lugano.
Redazione
3 anni fa
Nonostante l’emergenza sanitaria la quattordicesima edizione della rassegna gastronomica si è conclusa il 25 ottobre allo Splendide Royal di Lugano, nella gallery tutti i piatti della serata

Aperitivo al tavolo, curato da Giuseppe Buono (Swiss Diamond Hotel, Morcote), antipasto a base di pesce con polpo, spuma di patate e olive taggiasche di Andrea Levratto (Porto Pojana Ristorante Terminus, Riva San Vitale), black cod di Andrea Palladino (Cuntitt di Castel San Pietro), ravioli di vitello alla amatriciana di Domenico Ruberto, padrone di casa come chef dell’Hotel Splendide Royal, coscia d’oca confit, zucca e pomelo di Andrea Bertarini (Lac Melide). E per finire in dolcezza, un dessert al cioccolato con castagne e kumbawa di Andrea Muggiano (Moncucchetto, Lugano). Questo il menu della serata finale del 25 ottobre dell’edizione 2020 di S.Pellegrino Sapori Ticino, allo storico hotel Splendide Royal di Lugano, per festeggiare la grande cucina e grandi vini del territorio. Un’occasione importante per salutare un’edizione di grande significato per il momento in cui si è svolta e che ha permesso di stare insieme, nel nome della convivialità.

Protagonisti della serata sono stati sei chef ticinesi che hanno studiato un percorso gastronomico alla scoperta dei sapori stagionali per offrire ai commensali una grande cucina d’autore. Sei personalità diverse, sei modi originali di intendere la cucina, ma un unico obiettivo: sedurre e conquistare gli ospiti per trascorrere qualche ore piacevole all’insegna del gusto e della qualità. Un mosaico di sapori e contrasti a sottolineare la creatività di questi giovani e affermati talenti per una cucina a metà strada tra tradizione e innovazione. Ad accompagnare il menu sono stati, naturalmente, alcune grandi etichette del panorama enologico del territorio, dal Sauvignon bianco Collina d’Oro 2018 di Moncucchetto al Ronco dei Profeti 2018 della Tenuta Agricola Luigina, passando per il Carato bianco 2017 di Delea.

In questo anno particolare S.Pellegrino Sapori Ticino si è presentato in un periodo diverso dal solito, ma con un programma che ha voluto sottolineare l’eccellenza della gastronomia elvetica e ticinese e, ancora una volta, l’importanza del cibo nella nostra vita, per il piacere di sedersi a tavola, ritrovarsi insieme per gustare del buon cibo con materie prime di grande qualità. In un anno che non è stato facile per nessuno ed in particolare per il turismo e il settore ristorativo, S.Pellegrino Sapori Ticino con orgoglio è riuscito a portare a termine un percorso ben preciso dando spazio ai talenti nazionali e locali facendo capire quanto la cucina svizzera sia di grandissimo livello in un panorama internazionale, e quanto la ristorazione continuerà ad avere un ruolo basilare come biglietto da visita del nostro territorio sul turismo.

L’appuntamento con S.Pellegrino Sapori Ticino è fissato per il 2021, quando il Ticino tornerà il protagonista assoluto della gastronomia svizzera con l’augurio che tutti torneremo a gustarci la vita!

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