
Si è spento a New York, martedì 10 giugno, l’attore Harris Yulin. Aveva 87 anni. La notizia del decesso, causato da un arresto cardiaco, è stata confermata alla CNN dalla sua manager, Sue Leibman.
Una carriera tra cinema, teatro e tv
Nato a Los Angeles il 5 novembre 1937, Yulin si era affermato come volto familiare del cinema e della televisione americana, spesso nei panni di personaggi autoritari o moralmente ambigui. Tra i suoi ruoli più noti, quello del corrotto tenente Mel Bernstein in Scarface di Brian De Palma e del giudice Stephen Wexler in Ghostbusters II (1989). Dopo gli studi all’Università della California, si era trasferito a New York, dove nel 1963 aveva debuttato a teatro al fianco di James Earl Jones. Da quel momento in poi, la sua carriera si era divisa tra palcoscenico, grande schermo e serie televisive. Al cinema lo si è visto anche in Sotto il segno del pericolo (1994), dove interpretava un consigliere per la sicurezza nazionale, e in Training Day (2001), nel ruolo di un tenente. In televisione, ottenne una candidatura agli Emmy nel 1996 per la sua partecipazione a Frasier. Negli ultimi anni è apparso in serie di grande successo come Veep, The Unbreakable Kimmy Schmidt, And Just Like That…, Buffy l’ammazzavampiri e Divorce. Era tornato alla ribalta con il personaggio di Buddy Dieker nella serie Ozark. Prima della scomparsa, stava lavorando alla nuova serie American Classic, diretta da Michael Hoffman e interpretata da Kevin Kline e Laura Linney. "Harris Yulin era, semplicemente, uno dei più grandi artisti che io abbia mai incontrato", ha dichiarato il regista.