Estero
Onu, situazione umanitaria Donbass estremamente allarmante
Redazione
3 anni fa

La situazione umanitaria nell’Ucraina orientale è “estremamente allarmante” e continua a deteriorarsi. Lo afferma l’Onu. “A quasi quattro mesi dall’inizio della guerra, la situazione umanitaria in tutta l’Ucraina, in particolare nel Donbass orientale, è estremamente allarmante e continua a deteriorarsi rapidamente”, ha affermato in una nota l’Ocha, l’ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari. Secondo l’Onu, la situazione è “particolarmente preoccupante” a Severodonetsk e dintorni, l’ultima sacca della resistenza ucraina nella regione di Lugansk, quasi interamente sotto il controllo russo. “L’accesso all’acqua potabile, al cibo e all’elettricità è ridotto in quella zona”, sottolinea l’Ocha, a causa “di combattimenti che continuano ad intensificarsi” e che “gravano pesantemente sulla popolazione civile”. Ocha deplora che “i due belligeranti, in questa fase, non hanno ancora raggiunto un accordo per facilitare l’evacuazione dei civili o consentire l’accesso agli aiuti umanitari” a Severodonetsk e nella vicina città di Lysychansk, che da diversi giorni è sotto costante bombardamento. “In tutto il Paese, le aree residenziali e le infrastrutture civili continuano a essere colpite, provocando la morte e il ferimento di più civili”, ha affermato. L’agenzia delle Nazioni Unite si dice quindi allarmata. Ma nonostante “le enormi difficoltà di accesso”, l’Onu e i suoi partner umanitari” sono riusciti ad arrivare a più di 8,8 milioni di persone in tutta l’Ucraina dall’inizio della guerra”. Secondo l’organizzazione, 4.452 civili sono stati uccisi e 5.531 sono rimasti feriti dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio scorso, in base ai dati dell’ultimo rapporto del 15 giugno. Tuttavia, l’Onu sottolinea che “la cifra è probabilmente molto più alta”.

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