Estero
“6mila ucraini deportati in Russia come ostaggi”

“Deportando forzatamente i cittadini di Mariupol nel proprio territorio, la Russia si muove verso il prossimo livello di terrore. Seimila ucraini sono già ora nei campi russi dove potrebbero essere usati come ostaggi”. Lo scrive su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko. “I convogli umanitari in fuga verso le parti non occupate dell’Ucraina continuano ad essere bombardati. Questa barbarie deve finire”, aggiunge.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata