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Notturnamente: dal 7 novembre torna la rassegna Cervello&cinema al Lux di Massagno.
un anno fa
Il cinema è il luogo dei sogni, dove la realtà si sovrappone al fantastico, dove s’indaga la mente e coscienza. Il cinema è anche il mondo che si svela di notte, quando sogno e realtà si mescolano.

L’edizione 2022 di Cervello&cinema s’interroga proprio su questo confine, fra veglia e sonno. Dopo il successo della prima edizione, torna a Massagno, nella rinnovata sala del Cinema Lux, la rassegna Cervello&cinema “Notturnamente”, tre grandi pellicole presentate da chi studia la mente e il cervello, per esplorare i confini fra sonno e veglia: I sogni segreti di Walter Mitty (7 novembre), Mulholland drive (14 novembre) e Dragonfly, il segno della libellula (21 novembre). Perché dormiamo? Dopotutto, il sonno ci rende vulnerabili, ci espone ai pericoli, sembra contraddire l’istinto di sopravvivenza. A cosa serve il sonno? E come si possono curare i disturbi dell’insonnia, sempre più frequenti? Ne parlerà il 7 novembre il neurologo Luigi Ferini Strambi, uno dei massimi esperti su questi temi, direttore del Centro dei disturbi del sonno dell’Ospedale San Raffaele di Milano, in occasione della proiezione del remake di Sogni proibiti (1947), I sogni segreti di Walter Mitty, film diretto e interpretato da Ben Stiller. Ma il sonno ci apre anche alla dimensione dei sogni e alla loro interpretazione, e questo sarà il tema della seconda serata “Interpretare i sogni: Bibbia, psicoanalisi e neuroscienze”, il 14 novembre, con la proiezione del capolavoro di David Lynch Mulloholand drive. Perché sogniamo? Cosa ci dicono i sogni sulla coscienza? La storia comincia dalla Bibbia, che dà grande importanza ai sogni premonitori, continua nel Novecento con gli studi di Freud, che della Bibbia era profondo conoscitore e che dalla tradizione ebraica prese ispirazione, arrivando fino alle neuroscienze che, attraverso i sogni, studiano il funzionamento del cervello. A presentare il film sarà David Gerbi, psicanalista junghiano, studioso della Torah. Gerbi affronterà l’affascinante tema dell’interpretazione dei sogni nella psicanalisi e nella tradizione ermeneutica biblica. Nell’ultima serata, il 21 novembre, la proiezione di Dragonfly offrirà lo spunto per parlare con il fisico Massimiliano Sassoli de Bianchi, direttore del Laboratorio di Autoricerca di Base (Lugano), di fenomeni al confine tra sonno e veglia, come i sogni premonitori e le esperienze di premorte, fenomeni che solleticano la curiosità e ci aprono al grande mistero della coscienza. Tutti gli eventi della Rassegna sono gratuiti, ma data la limitata capienza della sala è consigliato prenotarsi al sito www.braincirclelugano.ch/notturnamente/. A partire dalle ore 18 sarà offerto un aperitivo di benvenuto con degustazione dei vini dell’azienda vinicola Moncucchetto. Alle 19 inizierà l’incontro pubblico con la presentazione del film, a seguire la proiezione. La manifestazione è resa possibile grazie al contributo di Banca Stato.

 

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