Dalla non-partecipazione della Russia al vertice di pace al Bürgenstock fino al presunto tentativo di sabotaggio dell'evento da parte di Mosca. In questi giorni il tema al centro della situazione geopolitica internazionale è la Conferenza di pace in programma il 15 e 16 giugno in Svizzera. Un tema caldo al punto che qualche giorno fa la portavoce del Ministero degli esteri russo - Maria Zakharova - ha dichiarato che i loro servizi segreti avrebbero tra le mani la bozza della dichiarazione finale della Conferenza, con l'obiettivo di dimostrare che si tratterebbe di una farsa e il cui esito sarebbe già noto da tempo. Dal canto suo, il Ministro degli esteri Sergei Lavrov ha parlato di una "conferenza incentrata su un ultimatum alla Russia". A far parlare nelle ultime ore c'è però anche stata la televisione di Stato russa, che ha attaccato senza troppi raggiri di parole la Confederazione.

Ad essere stata attaccata dall'emittente russa c'è in particolare la presidente della Confederazione Viola Amherd. Stando a quanto riportato oggi dalla NZZ, Maria Butina - ex spia russa e attuale membro del Comitato per gli affari internazionali della Duma di Stato - è il volto di un programma sul Primo Canale che parla di politici e attivisti europei e americani, con l'obiettivo di tirare "fuori gli scheletri dall'armadio e mostrare il loro vero volto". Nella puntata dedicata alla consigliera federale, Butina ha affermato che "Questa donna è interessata solo a se stessa, non le importa di nessun altro", ha detto mostrando immagini dell'infanzia di Amherd. "Cosa ci si può aspettare da una presidente donna, single e impegnata? Niente marito, niente figli. È un'attivista radicale per i diritti delle donne, una assassina di bambini a favore del diritto all'aborto. Le serve affermarsi con qualcosa, poiché naturalmente poco attraente". E secondo gli uomini inviati in studio questo vale anche per il resto delle donne elvetiche. "Tutte le donne in Svizzera non sono particolarmente attraenti", hanno affermato. Per quasi un'ora, l'ex spia russa ha quindi sostenuto quanto sia "inutile" la Conferenza di pace sul Bürgenstock, mettendo in evidenza i gioielli indossati da Viola Amherd e definendola "interessata solo ai soldi", nonché "cagnolino che non deluderà mail il suo padrone" facendo riferimento al rapporto con gli USA che "finanziano la guerra in Ucraina e costringono gli altri, debole Svizzera compresa, a partecipare".