Un biglietto turistico per accedere alla fontana di Trevi: è ciò di cui si sta discutendo nella città eterna. La misura prevedrebbe il pagamento di un prezzo simbolico, forse di 1 euro, da cui sarebbero esentati i romani e le romane. Per ora nulla di concreto, ma al Campidoglio si sta discutendo della questione, come riporta Ansa.
Le problematiche: tuffi e "bivacchi"
L'assessore al Turismo della città Onorato prepara il progetto già da un anno, dopo un ennesimo tuffo nella vasca della fontana: "uno spettacolo indecente, una pura barbarie. È giunta l'ora di stabilire una limitazione all'accesso", aveva affermato lo stesso. Il progetto potrebbe essere in seguito esteso ad altri punti turistici della città. I tuffi nelle vasche non sono l'unico problema della Fontana di Trevi: a creare disordine sono anche i "bivacchi" sulle gradinate. Il sindaco Gualtieri sarebbe d'accordo: "È vero, stiamo ragionando sull'ipotesi di rendere la Fontana visitabile su prenotazione e a numero chiuso, un'ipotesi molto concreta che abbiamo deciso di studiare e approfondire". La polizia locale avrebbe inoltre riportato al sindaco che la situazione sta diventando "troppo difficile da gestire".