Estero
Vaiolo scimmie: 1884 casi nel mondo, 1160 nell’Ue
Redazione
un anno fa
Continua a salire il numero di casi confermati del vaiolo delle scimmie, in Svizzera negli ultimi cinque giorni si sono registrati 8 nuovi casi

Un totale di 1884 casi di vaiolo delle scimmie sono stati confermati, nel mondo, dall’inizio dell’epidemia fino al 15 giugno. Di questi 1160 si sono verificati nell’Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo.

Lo rileva l’aggiornamento epidemiologico pubblicato dal Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (European Centre for Disease Prevention and Control, ECDC).

"La maggior parte dei casi - si legge - è stata riscontrata in giovani uomini e, laddove è noto l’orientamento sessuale, quasi tutti i pazienti sono uomini che hanno rapporti sessuali con uomini".

Non ci sono stati morti. La presentazione clinica continua a esser descritta generalmente come lieve, con "la maggior parte dei casi che presenta lesioni sui genitali o sull’area perigenitale, indicando che la trasmissione è probabilmente avvenuta per stretto contatto fisico durante le attività sessuali".

In particolare, dal 10 giugno al 15 giugno 2022 sono stati segnalati 299 casi di vaiolo delle scimmie da 15 paesi europei: Germania (132), Spagna (54), Francia (34), Portogallo (22), Paesi Bassi (20), Italia (19) , Danimarca (4), Austria (3), Svezia (3), Belgio (2), Romania (2), Finlandia (1), Grecia (1), Islanda (1) e Slovenia (1). Quelli segnalati nello stesso arco di tempo da paesi extra Ue sono: Regno Unito (104), Stati Uniti (32), Canada (31), Svizzera (8), Messico (4), Brasile (3 ), Argentina (1), Israele (1) e Venezuela (1).

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