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Ucraina, la Russia aumenta le truppe
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
L’amministrazione Biden ha informato i suoi parlamentari e partner europei che Mosca ha messo insieme il 70% delle forze necessarie per invadere il paese. Ma ancora non c’è nessuna decisione definitiva. La replica di Mosca: “Speculazioni USA una follia”

L’amministrazione Biden ha informato nei giorni scorsi i parlamentari americani e i partner europei che la Russia ha messo insieme il 70% delle forze necessarie per una invasione completa dell’Ucraina, che potrebbe causare fino a 50 mila morti civili e 23 mila militari ucraini (oltre a 3000-10.000 soldati russi), far capitolare Kiev in due giorni e scatenare una crisi umanitaria con fino a 5 milioni di rifugiati in Europa.

Nessuna mossa attesa prima della seconda metà di febbraio
L’intelligence Usa non pensa che Vladimir Putin abbia preso la decisione finale di invadere ma ritiene che nel caso non muoverà fino alla seconda metà di febbraio, quando il terreno ghiacciato agevolerebbe il passaggio dei mezzi pesanti e le Olimpiadi invernali di Pechino saranno finite o quasi, evitando così di inimicarsi il presidente cinese Xi Jinping, che resta un alleato indispensabile.

La presenza militare russa
Nel frattempo, Mosca ha aumentato le truppe. Secondo il Washington Post, che riporta la stessa notizia, sono stati schierati 83 gruppi di battaglioni tattici, con circa 750 militari ciascuno, contro i 60 di due settimane fa. Le truppe sono supportate da decine di migliaia di persone per la logistica, il supporto aereo e quello medico. Finora gli Usa hanno stimato la presenza militare russa ai confini con l’Ucraina in 100 mila uomini, l’intelligence occidentale in 130 mila.

La replica di Mosca: ‘speculazioni USA una follia’
Mosca considera “una follia” le speculazioni degli USA sui tempi in cui potrebbe cadere Kiev in seguito ad un potenziale attacco russo. “La follia e l’allarmismo continuano”, ha dichiarato il viceambasciatore russo all’ONU Dmitry Polyanskiy. Secondo quanto riporta la Tass, Polyanskiy ha aggiunto: “E se dicessimo che gli Stati Uniti potrebbero impadronirsi di Londra in una settimana e causare la morte di 300’000 civili? Tutto questo sulla base delle nostre fonti di intelligence che non riveleremo”.

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