
Le truppe russe hanno ucciso almeno dieci civili in coda per il pane a Chernihiv, a nord di Kiev, vicino al confine con la Bielorussia. Lo riferisce il corrispondente di Suspilne.news sul posto citato dal quotidiano ucraino in lingua inglese The Kyiv Independent. L’attacco è avvenuto intorno alle 10.00.
Le forze russe hanno inoltre sequestrato il sindaco della città portuale ucraina di Skadovsk, Oleksandr Yakovlev, e il suo vice, Yuri Palyukh, stando a quanto afferma il ministro degli esteri di Kiev Dmytro Kuleba. Scrivendo su Twitter, Kuleba ha aggiunto: “Le nazioni e le organizzazioni internazionali devono chiedere alla Russia di liberare immediatamente tutti i funzionari ucraini rapiti!”
Mine nei campi
In alcune regioni dell’Ucraina, vi è poi allarme per la presenza di mine piazzate dai soldati russi nei terreni agricoli. Lo ha annunciato il consigliere del ministro dell’interno ucraino Vadym Denysenko, citato dall’agenzia di stampa ucraina Unian. “In effetti c’è un’enorme minaccia per l’agricoltura anche in un certo numero di regioni, perché non stanno cambiando solo le strutture industriali, le infrastrutture, le città, ma, sfortunatamente, anche i terreni agricoli”, ha affermato Denysenko.
Il consigliere ha affermato che la fase attiva dello sminamento durerà diversi anni e ora è in corso di elaborazione una mappa delle zone minate. “Ovviamente stiamo compilando queste mappe ora, raccogliamo informazioni in tutte le regioni. Prima di tutto, dove ci sono le truppe russe adesso e dove stanno andando”, ha detto.
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