
"Seguo la situazione da vicino. E se non agirà secondo le regole la Turchia sarà colpita molto duramente finanziariamente e con delle sanzioni": così Donald Trump su Twitter torna a lanciare un avvertimento ad Ankara impegnata nell'offensiva contro i curdi nel nord della Siria.
Sull'offensiva della Turchia nel nord della Siria si è espresso oggi anche il presidente francese, Emmanuel Macron, tornando a condannare "con la più grande fermezza l'offensiva militare unilaterale in Siria" ed invitando il governo di Ankara a "porvi fine il più rapidamente possibile". Tale offensiva "rischia di aiutare l'Isis a ricostruire il suo Califfato", ha aggiunto il presidente.
"Questo rischio di aiutare l'Isis a ricostruire il suo Califfato, è la responsabilità che si assume la Turchia", ha avvertito il leader francese nel corso di una conferenza stampa a Lione.
Mortai curdi verso la Turchia
Almeno due civili, di cui uno è un bimbo rifugiato siriano di 9 mesi, sono rimasti uccisi nelle provincia frontaliera turca di Sanliurfa da razzi e colpi di mortaio sparati dalle zone sotto controllo curdo nel nord della Siria, in risposta all'offensiva militare lanciata ieri da Ankara. Il totale dei feriti per questi attacchi è inoltre salito ad almeno 46. Lo rende noto la prefettura locale.
La piccola vittima è stata identificata come Muhammad Omar, mentre l'altro civile ucciso è Cihan Gunes, funzionario turco dell'ufficio delle imposte di Akcakale, una delle città di frontiera da cui è partita ieri l'offensiva di Ankara. I feriti sono stati trasportati in diversi ospedali della zona, precisa inoltre la prefettura.
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