
Una "bomba a tubo non funzionante" è stata trovata nell'abitazione del ventunenne austriaco che ieri ha ucciso dieci persone nel suo ex liceo a Graz, la seconda città dell'Austria nel Land della Stiria: lo ha riferito oggi la polizia sulla rete sociale X. La bomba è stata sequestrata durante una perquisizione nell'abitazione dell'attentatore. Le indagini proseguono per accertare i moventi del giovane, che si è suicidato in un bagno della scuola dopo la sparatoria. Durante la perquisizione è stato rinvenuto anche un video di addio che l'aggressore aveva inviato alla madre, ha confermato la polizia, riportano i media austriaci precisando che una lettera e il video contenevano un messaggio ai genitori, ma non è stato possibile determinare il movente del gesto.