Estero
“Trattiamo gli americani come mercenari non come prigionieri”
Redazione
3 anni fa

Gli americani catturati in Ucraina sono “mercenari” che devono pagare il prezzo per i loro “crimini” e “non possono contare sulla protezione della Convenzione di Ginevra” sui prigionieri di guerra. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista a Msnbc, ripresa da Ria Novosti. Sono tre i cittadini americani che avrebbero combattuto in Ucraina e al momento risultano ufficialmente dispersi. Si tratta di due veterani dell’esercito originari dell’Alabama, Alexander Drueke e Andy Tai Ngoc Huynh, comparsi nei giorni scorsi come prigionieri in un video diffuso dalle tv russe, e dell’ex marine Grady Kurpasi.

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