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Torna l'ottimismo fra le aziende svizzere attive in Cina
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Keystone-ats
un anno fa
I dati emergono dal rapporto "Swiss Business in China Survey 2023" pubblicato oggi dall'Università di San Gallo sulla base di un sondaggio condotto interrogando oltre un centinaio di imprese di diverse dimensioni.

Dopo la pandemia torna l'ottimismo fra le aziende svizzere attive in Cina: il 51% si aspetta vendite in crescita quest'anno, mentre per quanto riguarda i profitti il 62% ritiene che aumenteranno. I dati emergono dal rapporto "Swiss Business in China Survey 2023" pubblicato oggi dall'Università di San Gallo sulla base di un sondaggio condotto interrogando oltre un centinaio di imprese di diverse dimensioni. Per quanto riguarda l'attività di investimento, il 38% punta su un ampliamento, il 59% su un mantenimento e solo l'1% su una diminuzione dell'esposizione. L'indagine chiarisce inoltre che le sfide normative per le realtà attive nel paese a partito unico non sono diminuite: gli interpellati sottolineano che le sanzioni contro le aziende cinesi sono fonte di preoccupazione a causa della situazione geopolitica. Di conseguenza molte imprese elvetiche stanno modificando la loro strategia nei confronti della Cina.