(aggiornamento 08.29) Un uomo con un accento britannico ha tenuto in ostaggio un rabbino e la sua congregazione (3 persone) in una sinagoga a Colleyville (Texas), vicino a Dallas. Le autorità sono sul posto insieme al corpo speciale degli SWAT e all'Fbi. Facebook ha interrotto la diretta della cerimonia. “Se qualcuno cercherà di entrare nell’edificio, vi dico che moriranno tutti”, ha detto il sequestratore secondo quanto riportato dai media. La Casa Bianca è stata informata sull'emergenza alla sinagoga in e monitora l'evolversi della situazione.

Le richieste
“Fatemi parlare con mia sorella”. Sono alcune delle parole dell’uomo che sta tenendo in ostaggio i fedeli in una sinagoga a Colleyville, in Texas, vicino Dallas. Parlando con le autorità fuori dalla sinagoga, il sequestratore con un forte accento britannico fa riferimento al tempo trascorso in Gran Bretagna e si chiede “cosa c’è di sbagliato in America”. L’uomo ha inoltre detto: “Non piangete per me, io morirò“.

La presunta sorella vicina a gruppi terroristici
ll sequestratore della sinagoga di Colleyville in Texas afferma di essere armato e dice di essere il fratello di Aafia Siddiqui. Lo riporta Abc citando alcune fonti. L’uomo si chiamerebbe Muhammad Siddiqui. La pachistana Siddiqui è considerata una terrorista ed è in carcere con l'accusa di aver cercato di uccidere soldati americani e agenti dell'Fbi durante l'interrogatorio dopo il suo arresto nel 2008 nella provincia afghana di Ghanzi. La donna sarebbe legata ad Al Qaida. Successivamente gli avvocati hanno smentito la notizia spiegando che il sequestratore “non ha nulla a che fare con Aafia Siddiqui o con la sua famiglia”.

Ostaggi liberati
L’intervento delle forze di polizia ha infine portato alla liberazione degli ostaggi, il sequestratore è stato ucciso. Poco prima Muhammad Siddiqui aveva urlato ai negoziatori: “Se entrate moriranno tutti” gli ostaggi.

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