Ieri mattina alcuni passanti si sono accorti che qualcosa (o meglio, qualcuno) stava turbando la quiete delle acque del Canal Grande di Venezia. Protagonisti due giovani che, a bordo di surf elettrici, si dilettavano a fare avanti e indietro lungo il canale, passando anche sotto il famoso ponte di Rialto. Non è di certo mancata l’indignazione e la rabbia dei residenti, fra cui anche il sindaco Luigi Brugnaro che aveva subito ricevuto dei filmati fatti proprio dai passanti per segnalare la bravata.  

Il sindaco aveva immediatamente chiesto aiuto alla cittadinanza per “individuarli e punirli”, arrivando persino a scrivere su Facebook e Twitter che a chiunque li avesse identificati avrebbe offerto una cena come ricompensa. Dopo una caccia all’uomo da parte di cittadini e polizia municipale durata qualche ora, i trasgressori sono stati individuati e le tavole elettriche sequestrate. I due ragazzi, definiti al primo cittadino di Venezia “imbecilli prepotenti che si fanno beffa della città”, verranno denunciati.

I filmati dei due giovani hanno fatto il giro del web, venendo ricondivisi più volte e su diverse piattaforme. Ma uno dei primi a condividere la bravata è stata la pagina social “Venezia non è Disneyland”, molto nota nel veneziano che da anni diffonde immagini e video dei comportamenti scorretti e maleducati che si verificano nella città. “Certe cose com’è possibile anche solo pensarle”, si legge nella didascalia della foto postata sulla pagina in questione, dove si vedono i due surfisti passare sotto il ponte di Rialto. Nei commenti sotto la foto l’indignazione generale è grande: “Non oso pensare cosa poteva succedere se passava un’idroambulanza o i vigili del fuoco in emergenza”; “Ma dov’è la sorpresa?! Qui siamo a Disneyland da molti anni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti… Perché uno dovrebbe ancora vivere qui?”. Tuttavia, c’è anche chi, invece, se l’è presa col sindaco: “Ma cosa fa, la caccia alle streghe? Poi però le super navi a due passi dal centro vanno bene”.