Incidenti
Scontro fra treni in Grecia, almeno quaranta morti
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Keystone-ats
un anno fa
L'incidente è avvenuto questa notte sulla tratta Atene-Salonicco. Ancora da chiarire la dinamica. Il capostazione è stato accusato di omicidio colposo. Nel frattempo si è dimesso il ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

Questa notte un treno merci ha investito un convoglio passeggeri con a bordo 354 persone (342 passeggeri e 12 membri del personale), lungo la linea Atene-Salonicco. All'origine della tragedia potrebbe esserci un errore umano. Al momento resta da chiarire se i due treni circolassero sullo stesso binario o se invece uno sia deragliato prima dell'incidente, andandosi a schiantare contro l'altro convoglio che proveniva in senso opposto sull'altro binario.

Il bilancio

A causa del forte impatto, i rottami dei vagoni sono stati scaraventati a distanza dal luogo dello scontro. Il bilancio delle vittime dello scontro frontale tra due treni in Grecia è salito ad almeno 40, molti altri passeggeri risultano ancora dispersi, secondo l'emittente statale greca Ert. Mentre molti feriti sono in condizioni critiche. La Ert ha riferito che tra le 50 e le 60 persone erano ancora disperse. Proseguono intanto le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco che si concentrano sul secondo vagone del treno passeggeri per procedere infine alla terza carrozza dove si teme ci siano molte persone intrappolate.

Le autorità sono sul posto

Come riportato dall'agenzia Ana-mpa, sul luogo dell'incidente stanno arrivando il premier greco Kyriakos Mitsotakis, e i due leader dell'opposizione, il segretario di Syriza Alexis Tsipras e quello del partito socialista greco Nikos Androulakis.

Grave collisione

Secondo quanto raccontato da un giornalista greco alla Bbc i due treni che si sono scontrati in Grecia viaggiavano a grande velocità perché non sapevano che l'altro stesse arrivando e l'impatto è stato così grave che "non è rimasto nulla delle prime due carrozze" dopo l'incidente. Le squadre di soccorso stanno ora cercando di spostare i rottami delle carrozze dai binari, ma è molto difficile. "La collisione è stata così grave che le due prime carrozze sono semplicemente scomparse. Il sindaco della città vicino all'incidente ha detto che non è rimasto nulla delle prime due carrozze", afferma il giornalista.

Capostazione accusato di omicidio colposo

Il capostazione di Larissa è stato arrestato nell'ambito dell'indagine sull'incidente ferroviario ed è accusato, tra gli altri, di omicidio colposo per negligenza e lesioni personali per negligenza, come riportato dall'agenzia di stampa Ana-mpa.

"Ho premuto il bottone, ma il sistema non ha funzionato"

Il capostazione di Larissa, secondo l'emittente Ert avrebbe dichiarato alle autorità: "Ho premuto il pulsante come al solito, il sistema per cambiare la linea è automatizzato. Così ogni treno sarebbe stato su un binario diverso, ma il sistema non ha funzionato".

Si dimette il ministro dei trasporti

Dopo il disastro ferroviario si è dimesso il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Kostas Karamanlis. Lo riporta il quotidiano greco "Kathimerini". "Sono in politica da qualche anno, ma considero un elemento necessario della nostra democrazia che i cittadini del nostro paese abbiano fiducia nel sistema politico. Questa si chiama responsabilità politica. Per questo rassegno le mie dimissioni dalla carica di ministro delle infrastrutture e dei trasporti. È quello che sento il dovere di fare come minimo segno di rispetto per la memoria" delle vittime, afferma il ministro in una nota.

150 vigili e 40 ambulanze

Secondo i media greci, si tratta del "peggior incidente ferroviario che la Grecia abbia mai conosciuto". Sono stati mobilitati circa 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze, affermano i soccorritori. Impiegate anche gru e altri mezzi meccanici per cercare di sgomberare i detriti e sollevare i vagoni ribaltati. "Non ho mai visto niente di simile in tutta la mia vita. È tragico. Cinque ore dopo, troviamo ancora cadaveri", ha detto un soccorritore al lavoro sul luogo dell'incidente.

Sul treno anche molti universitari

Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Tempé, Yorgos Manolis, all'emittente pubblica ERT, c'erano molti studenti universitari che tornavano a Salonicco, dopo il fine settimana prolungato a causa del Carnevale in Grecia, a bordo del treno passeggeri scontratosi frontalmente con un treno merci nei pressi della città di Larissa. Il treno passeggeri stava viaggiando da Atene a Salonicco, la seconda città più grande della Grecia, mentre il treno merci viaggiava nella direzione opposta. Intanto il premier greco Kyriakos Mitsotakis è in viaggio per raggiungere il luogo dell'incidente ferroviario che ha causato, secondo l'ultimo bilancio, ancora provvisorio, 36 vittime mentre sono 66 i feriti attualmente ricoverati. Per decisione del premier greco, è stato proclamato un periodo di lutto nazionale di tre giorni per onorare le vittime dell'incidente. Il portavoce del governo, Yannis Economou, ha dichiarato che è già stata avviata un'indagine sulle cause dell'incidente, per chiarire le circostanze che hanno portato i due treni a percorrere molti chilometri sulla stessa linea per poi scontrarsi.

Necessario test del DNA

Rubini Leontari, direttrice del Servizio forense dell'ospedale di Larissa, città presso la quale la notte scorsa è avvenuto lo scontro frontale tra un treno passeggeri e un treno merci, ha dichiarato che alcuni dei corpi rinvenuti dovranno essere sottoposti al test del dna per essere identificati poiché risultano carbonizzati dopo che in alcuni vagoni del convoglio è scoppiato un incendio in seguito all'impatto con il treno merci. Leontari ha confermato che la maggior parte dei corpi appartengono a giovani, ma non sono stati trovati bambini tra loro. Molti studenti erano di ritorno dalle feste di Carnevale. Lo scorso lunedì era infatti festa nazionale in Grecia in quanto primo giorno di Quaresima e molti cittadini avevano approfittato del ponte e delle miti temperature per una gita fuori porta.

Le condoglianze del ministro turco Cavusoglu

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha espresso al suo omologo greco Nikos Dendias le sue condoglianze per il tragico incidente ferroviario della scorsa notte. Lo riferisce l'agenzia greca Apa-Mpa. Dendias ha ringraziato il suo interlocutore per la solidarietà in questo momento difficile, ha scritto su Twitter il ministero degli Esteri greco.