
È ripreso oggi a Parigi, dopo due settimane di interruzione dovuta al covid, il maxi-processo dei devastanti attentati jihadisti che il 13 novembre 2015 causarono 130 morti tra Parigi e Saint-Denis.
Il processo - cominciato ormai quattro mesi fa - nell’aula bunker dell’Ile-de-la-Cité entra adesso un una nuova fase di interrogatori dei 14 imputati presenti. L’interruzione a fine dicembre era dovuta in particolare al contagio da Covid-19 del principale imputato e unico superstite del commando terroristico, Salah Abdeslam.
Dichiarato ‘’guarito’’ da una contro expertise medica, Abdeslam - che non aveva più assistito alle udienze dal 25 novembre - era presente oggi nel box. Un altro imputato, Osama Krayem, ha invece deciso di non esprimersi più “fino al termine dei dibattiti”.
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