Tasmania
Rimossa la statua del premier che decapitò la salma dell'ultimo aborigeno
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Keystone-ats
2 anni fa
La decisione intende non dare prominenza "a questa persona, che è un simbolo di razzismo e di una scienza ispirata dal razzismo e di una retorica intesa a cancellare la storia".

Il consiglio cittadino di Hobart, capitale dello stato-isola australiano della Tasmania, ha votato a favore della rimozione dalla piazza centrale della città della statua del premier statale degli anni '70 dell'800 William Crowther. Chirurgo di professione, prima di essere eletto premier Crowther nel 1869 rubò il cranio di William 'King Billy' Lanne, ritenuto allora l'ultimo degli aborigeni della Tasmania, ufficialmente per 'fini scientifici', sostituendolo col teschio di un altro cadavere. Il cranio di Lanne finì poi in un museo.

Commissionata una nuova opera

Il consiglio cittadino ha votato con 7 voti a 4 a favore della rimozione della statua, per custodirla nel magazzino del museo statale. Sarà commissionata una nuova opera per sostituire la statua, con un'iscrizione informativa. La misura fa parte del processo di 'raccontare la verità', una delle priorità espresse dalle Prime Nazioni australiane, sulla storia della Tasmania, una colonia dove la popolazione aborigena fu decimata da malattie e brutalità dopo l'insediamento britannico, ha detto la sindaca Anna Reynolds. La decisione intende non dare prominenza "a questa persona, che è un simbolo di razzismo e di una scienza ispirata dal razzismo e di una retorica intesa a cancellare la storia", ha aggiunto Reynolds. Il museo della Tasmania fino al 1947 esponeva al pubblico - contro i suoi ultimi desideri - i resti della moglie di Lanne, Truganini, ritenuta l'ultima delle donne aborigene della Tasmania.