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Proteste pro-Europa in Georgia
Foto Shutterstock
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Federico Marino
3 anni fa
I manifestanti chiedono le dimissioni del governo che non ha saputo ottenere lo stato di candidato Ue

Migliaia di persone si sono riunite alla capitale della Georgia, Tbilisi, per chiedere le dimissioni del governo che a loro detta non è stato capace di portare il paese ad uno status di candidato Ue. Oltre 35’000 persone si sono riunite di fronte al parlamento bloccando il traffico e sventolando bandiere europee, come riporta Euronews. I manifestanti sono stati chiamati a riunirsi da diversi partiti d’opposizione e diverse organizzazioni pro-europee.

Le proteste hanno riguardato il partito al potere, il Sogno Georgiano, il cui fondatore - l’oligarca Bidzina Ivanishvili - non ha nessuna posizione politica ma sembra mantenere il controllo sul governo.

Le richieste, la risposta Ue
I manifestanti hanno richiesto che un nuovo governo porti a termine le riforme richieste dall’Ue. La Georgia aveva richiesto lo status di candidata assieme a Moldavia e Ucraina poco dopo l’invasione russa di febbraio. I leader europei avevano risposto di essere pronti a dare lo status di candidato solo in seguito a delle riforme del giudiziario, del sistema elettorale e della libertà di stampa.

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