Estero
Piemonte, crolla ponte sul Sesia
Keystone-ats
3 anni fa
Il viadotto era stato appena riaperto a mezzogiorno. Allerta rossa nel Nord Italia

La furia delle acque del fiume Sesia, ingrossate da ore di pioggia, ha fatto crollare il ponte che collega Romagnano Sesia. A darne notizia la Provincia di Vercelli. Si tratta di un viadotto di competenza della Provincia di Novara ed è un’arteria fondamentale per il traffico diretto in Alta Valsesia e di collegamento con i paesi della Bassa Valle, in particolare Gattinara.

Sconcerto tra gli amministratori locali: il ponte era stato chiuso durante la notte per precauzione e il tratto di strada era stato riaperto alle 12:00. I due sindaci, Alessandro Carini di Romagnano e Daniele Baglione di Gattinara, avevano fatto una diretta Facebook proprio sopra il viadotto. “Mai - ha scritto il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, postando l’immagine del ponte in frantumi - avrei pensato di vedere questo”. Sono in corso verifiche per accertare che nessuna auto fosse in transito in quel momento.

Allerta rossa nel Nord Italia, il Piemonte tra le regioni più colpite
Il Piemonte è una delle regioni più colpite dal maltempo. Sono undici le persone che risultano disperse, ha reso noto la Regione: dieci sono nel Cuneese, su cui si stanno facendo verifiche tra il versante italiano e quello francese. Un altro disperso si registra nel Vercellese, caduto con la sua auto nel Sesia.

Gravi danni si registrano a Limone Piemonte (Cuneo) a causa dell’esondazione del torrente Vermegnano. La località turistica è isolata in seguito alla chiusura della statale da Vernante. “La situazione è catastrofica, sono esondati rii e torrenti, cancellando strade e facendo crollare una palazzina in corso di ristrutturazione” ha commentato il sindaco. “Vie dissestate, la celebre strada romana non c’è più. Acqua e fango hanno invaso la statale del colle di Tenda”.

Anche il camposanto di Trappa, frazione di Garessio (Cuneo), è stato travolto dall’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul Nord Ovest dell’Italia. Molte tombe sono state spazzate via dai fiume esondati. L’onda ha portato via anche bare, sino a Garessio e Bagnasco.

Anche mezza provincia del Verbano Cussio Ossola è allagata. A Mergozzo e Candoglia sono caduti oltre 214 mm di pioggia nelle ultime 24 ore, secondo i dati dell’Arpa. Smottamenti si sono verificati anche in Val Vigezzo.

Forti disagi si registrano anche nel resto del Nord Italia. È allerta rossa in Liguria, Lombardia e Veneto.

Liguria, alluvioni e frane
Nello Spezzino l’acqua è arrivata oltre il livello di guardia e ha provocato allagamenti e l’interruzione di alcune vie provinciali. Diverse abitazioni sono raggiungibili solo attraverso strade secondarie. Tra le aree più colpite ci sono Sesta Godano e Varese Ligure

Centinaia di interventi in Lombardia
Anche in Lombardia sono centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti o cantine allagate. Il livello del lago di Como è in rapida ascesa, con l’acqua che ha già invaso parte della carreggiata in piazza Cavour. Una corsia è già stata bloccata.

A Venezia entra in funzione il Mose
A Venezia nella mattinata di sabato 3 il Mose è entrato in azione con il sollevamento delle paratoie a San Nicoletto e a Punta Sabbioni per cercare di evitare i danni dell’acqua alta attesa in giornata. Le paratie sono state alzate per proteggere la città dall’acqua alta. “Piazza San Marco ha una piccola pozzanghera contro i 30-40 centimetri di acqua alta che avremmo inevitabilmente avuto” ha commentato il Presidente del Veneto Luca Zaia sulla messa in funzione del Mose. “Una situazione direi positiva, spero si continui cosi’.

Un morto in Valle d’Aosta
Anche in Valle d’Aosta il maltempo sta causando frane e crolli: nel comune di Gaby, nella valle di Gressoney, il ponte principale del paese è stato distrutto dalla forza del fiume Lyss. Un vigile del fuoco volontario di Arnad ha inoltre perso la vita. Una pianta gli è crollata addosso durante un intervento di soccorso.

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