Ponte Tresa
Non dichiara 38 carte collezionabili dei Pokémon, materiale confiscato
Redazione
2 mesi fa
Fermato alla dogana di Ponte Tresa un uomo residente in Svizzera che aveva detto di "non aver nulla da dichiarare". Le carte confiscate hanno un valore complessivo di oltre 3mila euro.

Qualcosa da dichiarare? "No", ma intanto aveva con sé una scatola con trentotto carte collezionabili dei Pokémon, per un valore complessivo di oltre 3mila euro. È quanto successo nei giorni scorsi alla dogana pedonale di Ponte Tresa, come scrive la Guardia di Finanza italiana in una nota. Protagonista della vicenda un uomo residente in Svizzera.

Cosa è successo

L'uomo, che stava passando il confine tra Italia e Svizzera con una scatola di cartone sigillata, è stato controllato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Ponte Tresa, in collaborazione con i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Luino. All'apertura del pacco, non dichiarato, i funzionari hanno trovato "il bottino".