
Qualcosa da dichiarare? "No", ma intanto aveva con sé una scatola con trentotto carte collezionabili dei Pokémon, per un valore complessivo di oltre 3mila euro. È quanto successo nei giorni scorsi alla dogana pedonale di Ponte Tresa, come scrive la Guardia di Finanza italiana in una nota. Protagonista della vicenda un uomo residente in Svizzera.
Cosa è successo
L'uomo, che stava passando il confine tra Italia e Svizzera con una scatola di cartone sigillata, è stato controllato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Ponte Tresa, in collaborazione con i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Luino. All'apertura del pacco, non dichiarato, i funzionari hanno trovato "il bottino".