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Negli Usa 37mila nuovi casi
Foto Shutterstock
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Filippo Suessli
4 anni fa
Oggi torna a parlare la task force della Casa Bianca, non capitava da quasi due mesi. Secondo le autorità gli americani infettati sarebbero 23 milioni

Balzo dei casi di coronavirus negli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 37’077 con 692 morti, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention americani. La task force per il coronavirus, guidata dal vice presidente Mike Pence, tornerà in pubblico per la prima volta in quasi due mesi con una conferenza stampa in programma oggi.

Intanto, secondo il direttore dei Centers for Disease Control and Prevention, Robert Redfield, il numero degli americani contagiati dal coronavirus è probabilmente 10 volte maggiore dei 2,3 milioni di casi confermati: “La nostra migliore stima è che per ogni caso accertato ci sono 10 persone infette”. Redfield spiega che le stime sono basate sui campioni di sangue raccolti a livello nazionale sulla presenza di anticorpi. Usando questa metodologia il numero dei casi negli Stati Uniti schizzerebbe ad almeno 23 milioni.

America latina
Nel resto del continente, invece, vi è apprensione di fronte alla pandemia che non mostra di rallentare, nelle ultime 24 ore i contagiati hanno raggiunto quota 2’279’146 (+58’789) e i morti confermati sono 104’785 (+1800). È quanto emerge oggi da una elaborazione statistica realizzata dall’agenziia Ansa sulla base dei dati ufficiali di 34 nazioni e territori latinoamericani. Nella regione il Brasile continua la sua corsa solitaria da leader, secondo nel mondo solo agli Stati Uniti, sia per contagi (1’228’114, +39’483) che per morti (54’971, +1141). Seguono il gigante sudamericano il Perù (268’602 e 8761) ed il Cile (259’064 e 4903). Sette Paesi seguono con contagi superiori ai 20.000: Messico (202’951 e 25’060), Colombia (80’599 e 2654), Ecuador (53’156 e 4343), Argentina (52’457 e 1150), Repubblica Dominicana (29’141 e 698), Panama (28’030 e 537) e Bolivia (27’487 e 876).

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