Sudamerica
Msf: "È allarme violenze sessuali nella giungla del Darien"
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Keystone-ats
10 mesi fa
Stando alla Ong Medici Senza Frontiere (Msf), nella foresta tra Colombia e Panama nei primi dieci mesi dell'anno sono stati violentati 397 migranti, il 97% dei quali donne".

Quasi 400 migranti, per lo più donne, assistiti da Medici Senza Frontiere (Msf) sono stati vittime quest'anno di violenza sessuale mentre attraversavano la giungla del Darien per raggiungere gli Stati Uniti: lo afferma una nota della ong.

397 migranti violentati

La situazione dei migranti a Darien, situata tra Colombia e Panama, è "sempre più crudele e disumanizzante", denuncia Msf. Da gennaio a ottobre, 397 migranti, il 97% dei quali donne, sono stati vittime di violenza sessuale in questa giungla. "Ho visto molte persone violentate. Le ho viste uscire nude e con segni di percosse", ha detto una donna migrante. "Prendono una, due o tre persone e ti violentano, poi arriva il successivo, ti violenta di nuovo e se urli ti picchiano".

Uno stupro ogni tre ore

Nella giungla, uomini armati hanno montato tende e rapiscono donne e bambine per violentarle, individualmente o in gruppo, denuncia la omg. "Le cifre, già allarmanti nei mesi precedenti, sono aumentate notevolmente in ottobre", con 59 casi di violenza sessuale, ovvero un'aggressione o uno stupro ogni tre ore.

La giungla del Darien

Lunga 266 chilometri ed estesa su 575.000 ettari, questa giungla è diventata un passaggio obbligato per i migranti che dal Sud America cercano di raggiungere gli Stati Uniti attraverso l'America Centrale e il Messico. Più di 458.000 migranti hanno attraversato il Darien nel 2023, ovvero 200.000 in più rispetto allo scorso anno. La maggior parte sono venezuelani, ma ci sono anche ecuadoriani, haitiani, cinesi, vietnamiti, afghani e africani del Camerun o del Burkina Faso.