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Morto Colonna, sua aggressione origine delle proteste in Corsica
Frame video Twitter
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Keystone-ats
3 anni fa
L’indipendentista è deceduto a seguito di una violenta aggressione subita da un detenuto radicalizzato in carcere, dove stava scontando l’ergastolo per l’assassinio di un prefetto

L’indipendentista corso condannato all’ergastolo e gravemente ferito in un’aggressione nel carcere di Arles lo scorso 2 marzo, Yvan Colonna, è morto: è quanto annuncia l’avvocato della sua famiglia. Dopo quest’episodio di violenza, Colonna era in stato di morte cerebrale.

Apertura all’autonomia
L’aggressione di Colonna è stata all’origine della fiammata di violenze in Corsica nelle ultime due settimane, dopo la quale il governo francese ha annunciato un’apertura verso l’autonomia dell’isola. L’episodio aveva risvegliato il risentimento corso contro il governo centrale francese. Lo scorso 13 marzo una manifestazione a Bastia aveva portato a 102 feriti, di cui 77 fra le forze dell’ordine.

“Blasfemia”
Colonna stava scontando l’ergastolo per l’assassino del prefetto Claude Erignac, avvenuto nel 1998 ad Ajaccio. A inizio mese, Colonna è stato aggredito con violenza nella palestra della prigione da un camerunense 36enne, in carcere per partecipazione ad associazione terrorista. Il detenuto di origine africana, islamico radicalizzato, si era scagliato contro il corso, accusandolo di blasfemia e di avere “parlato male del Profeta”.

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