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Medvedev agli europei, "alle urne punite i vostri governi"
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
2 anni fa
È quanto detto dal vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo su Telegram, il quale sottolinea come "i voti degli elettori sono una potente leva di influenza".

Alle urne "vorremmo vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente. Ad esempio, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità". Lo scrive il vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitri Medvedev, su Telegram.

Una "cooperazione pacifica"

"Naturalmente, noi vogliamo una cooperazione pacifica, commercio, scambi e altre cose che sono normali. Non ci chiudiamo a nessuno, sosteniamo qualsiasi proposta ragionevole", scrive l'ex premier ed ex presidente che mira a ritagliarsi un ruolo di primo piano per il dopo Putin.

"I voti degli elettori sono una potente leva di influenza anche sui politici più congelati"

"Se il 'prezzo per la democrazia europea' è il freddo negli appartamenti e i frigoriferi vuoti, questa 'democrazia' è per i pazzi", aggiunge Medvedev riferendosi alle conseguenze delle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. "Ecco perché quattro governi europei si sono già dimessi in breve tempo. Ma questa chiaramente non è la fine. I voti degli elettori sono una potente leva di influenza anche sui politici più congelati", afferma.

"L' inverno è molto più caldo e confortevole in compagnia della Russia che in uno splendido isolamento con la stufa a gas spenta"

"Quindi agite, vicini europei! Non rimanete in silenzio. Chiamate i vostri idioti a rendere conto. E vi ascolteremo. Il vantaggio è evidente: l'inverno è molto più caldo e confortevole in compagnia della Russia che in uno splendido isolamento con la stufa a gas spenta", conclude Medvedev usando la minaccia del taglio alle forniture di gas russo all'Europa.

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