Estero
Manifestazioni per la pace in diversi paesi
Keystone-ats
3 anni fa
A Roma, Berlino, ma anche Minsk e San Pietroburgo i manifestanti si sono riuniti per esprimere il loro dissenso

Migliaia di persone si sono radunate in diversi paesi del mondo per protestare contro l’aggressione militare russa ai danni dell’Ucraina. Tra le rivendicazioni, un maggiore appoggio all’Ucraina come numerose accuse nei confronti di Putin e il suo regime.

Enorme manifestazione di solidarietà a Berlino
“Stop war!” Una marea umana per la pace attraversa il cuore di Berlino in queste ore, dove secondo gli organizzatori sono 500 mila le persone che stanno manifestando per la pace. Immagini senza precedenti, nelle ore in cui Mosca spinge sulla deterrenza nucleare.
“Ucraina fronte della lotta globale per la democrazia”, “oggi noi, domani voi!”, si legge sui manifesti. Giovani, anziani, bambini, famiglie, un fiume coloratissimo e interculturale, fra le bandiere dell’Ucraina, manifestano contro la guerra di Putin. Le stime della polizia restano ferme a “più di 100 mila manifestanti”.

...e a Roma
Una grande folla di ucraini e simpatizzanti tra cui diversi gruppi di georgiani si sta radunando in piazza della Repubblica a Roma per manifestare contro la guerra in Ucraina. “Nato aiutaci!” è una delle richieste gridate dalla piazza. Significativi anche i cartelli e gli slogan alzati come: “Stop, muoiono i bambini”, “Putin get out of Ucraine”, “Non fly zone”. Tante le bandiere con i colori del Paese sotto attacco della Russia, si intonano anche l’inno nazionale e slogan come “Putin assassino”. Tra le altre richieste, tra striscioni e voci della gente comune intervenuta, quella di escludere la Russia dal sistema di pagamenti Swift.

Cultura e solidarietà
Forti applausi, intanto, a Varsavia e Cracovia per il violinista di fama mondiale Vadim Brodski che in questi giorni ha suonato durante due eccezionali concerti sul violino originale di Nicolò Paganini per questa occasione prestato dal museo Strada Nuova di Genova. L’evento chiamato “La magia della musica italiana” ha coinciso con il primi giorni della guerra, dando occasione per esprimere la solidarietà al popolo ucraino. Molto toccante l'esecuzione del concerto D-dur di Niccolò Paganini suonato da Brodski, l’artista nato a Kiev, che da anni vive fra l’Italia e Polonia. “Sono felice ma stanco, troppe cose sono successe in questi giorni all’est” ha confessato ai giornalisti.

In Russia migliaia di manifestanti arrestati
Nuove proteste contro la guerra in Ucraina si stanno tenendo a San Pietroburgo, in Russia. La polizia sta sgomberando i manifestanti, secondo quanto si vede dalle immagini trasmesse dalle televisioni internazionali. Un totale di 4'552 persone sono state arrestate dalla polizia russa nel corso delle manifestazioni di protesta contro l'invasione dell'Ucraina a partire dal 24 febbraio. Lo riporta il sito indipendente OVD-Infogruppo che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia. Solo oggi sono oltre 900 le persone fermate durante le proteste che si sono tenute in 44 città in tutta la Russia, da Mosca alla Siberia. In tutto la Bielorussa, i cittadini si sono riuniti per protestare contro la guerra in Ucraina e il coinvolgimento del regime di Lukashenko. Lo scrive su Twitter Sviatlana Tsikhanouskaya, mostrando un video con la gente in piazza a Minsk. “Oggi - aggiunge - il dittatore bielorusso cerca di tenere un referendum illegale per rafforzare la sua presa sul potere”.

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