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Maiorca, prosegue la lotta al turismo alcolico
Foto Shutterstock
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Federico Marino
3 anni fa
Le autorità hanno chiuso diversi locali per infrazione alla legge sulla vendita di alcolici

A Maiorca prosegue la lotta contro il turismo alcolico: otto bar hanno dovuto chiudere per infrazione della legge sulla vendita d’alcolici in determinate zone turistiche.
Le isole Baleari nel 2020 hanno adottato una legge per combattere il turismo basato sulla consumazione sfrenata di alcool. Sull’isola, le “escursioni etiliche”, il cosiddetto “pubcrawling”, e gli happy hour inifiniti proposti dai gerenti dei bar sarebbero divenuti ingestibili per le autorità locali. Ogni anno, migliaia di giovani europei completamente ubriachi avrebbero invaso le stradine dell’archipelago, riporta il Blick.

La legge viene messa in atto
Oggi, l’applicazione del decreto non è più in discussione. A Maiorca otto stabilimenti, tra cui la celebre Playa de Palma, hanno dovuto chiudere le loro porte per aver infranto la legge per la quale in alcuni punti di Maiorca e Ibiza non è concesso commerciare alcol tra le 21:30 e le 8 del mattino. La stessa legge prevede che le formule “all inclusive” degli hotel non possono includere più di tre bevande alcoliche per pasto. Le offerte “due al prezzo di uno” sono inoltre vietate.
Gli altri quattro bar toccati si trovano nell’altra capitale della festa, Magaluf. I nomi degli interessati non sono stati divulgati per una questione di protezione dei dati. Viene rimproverato ai gerenti d’aver servito dell’alcol a dei minori e/o fuori dagli orari autorizzati. Le autorità svolgono un’inchiesta su altre 90 possibili infrazioni alla legge sulla promozione della consumazione di alcool.

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