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L’Oklahoma illegalizza l’aborto
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Ogni cittadino potrà denunciare sia coloro che lo praticano sia chiunque “aiuti o favorisca l’esecuzione o l’induzione” dello stesso

La Camera dello Stato dell’Oklahoma (Usa), controllata dai repubblicani, ha approvato un disegno di legge che vieta l’aborto in qualsiasi momento della gravidanza, tranne nei casi di incesto e stupro o se la donna incinta è in pericolo di vita. La legge appena approvata in Oklahoma consente a qualsiasi cittadino di denunciare non solo coloro che praticano l’aborto, ma anche chiunque “aiuti o favorisca l’esecuzione o l’induzione di un aborto”.

Non solo in Oklahoma
Anche l’Arizona vara una stretta contro l’aborto. Lo Stato ha approvato una legge che vieta alle donne di interrompere la gravidanza dopo la quindicesima settimana, riporta il Wall Street Journal. Una misura durissima, come quella approvata in Florida a inizio marzo che vieta l’aborto anche in caso di stupro, incesto o tratta degli esseri umani. Il provvedimento deve essere ora firmato dal governatore dell’Arizona, Doug Ducey, un repubblicano che ha varato restrizioni sull’aborto da quando è entrato in carica nel 2015.

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