Live Crisi in Medio Oriente
Israele: "Colpita base missilistica sotterranea in Iran"
© Idf
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8 ore fa
Tutti gli aggiornamenti sulla situazione in Medio Oriente nel nostro live.
44 minuti fa
Israele: colpita base missili sotterranea in ovest Iran
I media iraniani parlano anche di difese aeree attivate a Teheran e in sei provincie.

L'esercito israeliano ha affermato di aver colpito oggi una struttura sotterranea a Khorramabad, nell'Iran occidentale, che conteneva missili terra-terra e da crociera. "Si tratta di un sito importante, che in passato è stato persino presentato in un video di propaganda del regime iraniano", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce militare, il generale di brigata Effie Defrin, riferendosi a un filmato trasmesso dalle Guardie rivoluzionarie iraniane all'inizio di quest'anno che mostrava quella che veniva descritta come una nuova struttura missilistica sotterranea.

Altri attacchi israeliani

Intanto i media iraniani hanno riferito di una "massiccia esplosione" in seguito all'attacco di un drone israeliano sulla raffineria di South Pars, nella città portuale meridionale di Kangan.  "Un drone israeliano ha colpito una delle raffinerie di South Pars Fase 14, causando una massiccia esplosione e un incendio nella raffineria", ha indicato l'agenzia di stampa semiufficiale Tasnim. I media iraniani questa sera riferiscono anche che le difese antiaeree sono state attivate a Teheran e in sei province.

2 ore fa
Regno Unito: "Jet e risorse in Medio Oriente, supporto emergenza"
Lo afferma il premier Starmer, ripreso dalla Bbc.

La Gran Bretagna sta dispiegando risorse in Medio Oriente, compresi aerei da combattimento, in seguito alle tensioni tra Iran e Israele, ha affermato oggi il primo ministro britannico Keir Starmer, in volo verso il Canada per i colloqui del G7 (il Gruppo dei sette, di cui fanno parte Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Giappone e Stati Uniti), riferisce l'emittente pubblica britannica Bbc.

Le dichiarazioni

"Stiamo spostando risorse nella regione, inclusi jet, e questo per supporto di emergenza", ha detto Starmer ai giornalisti che viaggiano con lui sul suo aereo. Il Regno Unito ha già aerei da combattimento nella regione nell'ambito dell'Operazione Shader, un'operazione militare britannica in atto dal settembre 2014 per combattere il sedicente Stato Islamico (Isis) in Iraq e Siria. Parlando con i giornalisti, il premier ha anche sottolineato che la situazione è in rapida evoluzione e che sono in corso intense discussioni con gli alleati a ogni livello. "Il messaggio costante - ha detto - è di ridurre l'escalation".

3 ore fa
Missili su Tel Aviv, la testimonianza: "due notti di paura"
Screenshot X @levparnas
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Ticinonews ha raccolto la testimonianza di una studentessa che si trova a Tel Aviv e ha voluto condividere la sua esperienza tra paura e conseguenze politiche dell'apertura del nuovo fronte.

Il nuovo fronte apertosi recentemente in Medio Oriente in seguito all'attacco israeliano all'Iran ha consegnato immagini scioccanti. Ticinonews è riuscita a raccogliere la testimonianza di una studentessa universitaria che si trova a Tel Aviv al momento, che ha chiesto di restare anonima. 

L'esperienza diretta: "due giorni che siamo svegliati nel mezzo della notte dagli allarmi"

"Sono state ore di alta tensione, sono due giorni che veniamo svegliati in mezzo alla notte": l'emergenza suscitata dal nuovo fronte è avvertita con preoccupazione, spiega la studentessa. Gli attacchi si verificano durante la notte: "durante la prima notte di guerra, alle 3 del mattino, abbiamo ricevuto diversi messaggi di emergenza, che annunciavano attacchi su larga scala". Anche quest'oggi, "l'ultimo attacco è stato alle 5:30 di mattina. Essenzialmente ciò succede di notte per motivi strategici, immagino". Agli allarmi segue immediatamente la corsa ai rifugi, a più riprese: "la scorsa notte è stato una continua corsa per entrare ed uscire, quattro volte". La città, capitale fino al 2018 prima della proclamazione di Gerusalemme come centro politico del paese, non è più la stessa: "è una città con un volto diverso, non ci sono negozi aperti, bar, la gente non esce o sta vicina ai rifugi".

La sorpresa e la paura

Per gli abitanti di Israele gli attacchi hanno grandi ripercussioni psicologiche, a maggior ragione per chi, come la studentessa interpellata da Ticinonews, non è cresciuta nel paese: "da 'expat' non si è abituati a questo stile di vita. Quest'attacco ha questa componente anche di paura, per la propria incolumità. È molto importante la capacità di gestire la pressione psicologica, di rimanere lucidi, di portare avanti la propria vita malgrado la situazione così estrema". L'apertura di questo secondo fronte in Medio Oriente da parte di Israele era inaspettata: "anche se si parla da tanto di questi temi, non ce l'aspettavamo, è successo all'improvviso. Anche per questo è stato difficile, perché non sai cosa aspettarti, che tipo di attacco verrà condotto, se con missili o altro. È come viaggiare al buio". La popolazione, nonostante gli attacchi, cerca di "avere sempre uno spirito positivo. Si canta, si cantano le canzoni dello shabbat, si cerca di tenere il morale alto, e questo aiuta terribilmente". 

Le conseguenze politiche del secondo fronte: un tema meno divisivo di altri

Il fronte recentemente aperto con l'Iran non sembra essere particolarmente divisivo per l'opinione pubblica israeliana. Secondo la studentessa, "la scelta di aprire un secondo fronte ora è stata una scelta probabilmente strategica. Non vedo il nuovo fronte come divisivo". Altri temi suscitano più discussioni all'interno del paese: "penso alla gestione della guerra a Gaza, agli ostaggi... ci sono temi divisivi che hanno messo a rischio il governo, ma non vedo l'attacco all'Iran come uno di questi". Al momento, le possibilità di lasciare il paese sono nulle: "io avevo previsto un viaggio, che naturalmente è stato annullato. Fino a che la situazione non sarà sotto un livello di controllo accettabile non si prevedono né uscite, né alcun tipo di corridoio umanitario fuori dal paese". 

4 ore fa
"I colloqui USA-Iran previsti domani non si terranno"
Lo hanno annunciato le autorità dell'Oman, mediatore dei negoziati.

Il nuovo round di colloqui tra USA e Iran sul nucleare, previsti inizialmente per domani, "non ci saranno". Lo hanno annunciato le autorità dell'Oman, mediatore dei negoziati.

4 ore fa
La Cina sostiene la sovranità dell'Iran, "Da Israele un attacco brutale"
Il ministro degli esteri cinese: "l'attacco agli impianti nucleari ha creato un precedente pericoloso e potrebbe avere conseguenze catastrofiche".

La Cina "condanna con fermezza la violazione da parte di Israele della sovranità, della sicurezza e dell'integrità territoriale dell'Iran, si oppone con fermezza ai brutali attacchi contro funzionari iraniani e vittime civili e sostiene l'Iran nella salvaguardia della propria sovranità nazionale, nella difesa dei propri diritti e interessi legittimi e nella sicurezza della vita delle persone". Il ministro degli esteri Wang Yi, in una telefonata con la controparte iraniana Seyed Abbas Araghchi, ha detto che "l'attacco agli impianti nucleari" di Teheran ha creato "un precedente pericoloso e potrebbe avere conseguenze catastrofiche".

5 ore fa
Gli Usa "vogliono continuare i negoziati con l'Iran sul nucleare"
Lo ha detto un responsabile americano.

Gli Stati Uniti vogliono continuare i negoziati sul nucleare con l'Iran. Lo ha detto un responsabile americano all'agenzia di stampa France-Presse (Afp) dopo che Teheran ha definito inutile l'incontro mentre Israele bombarda il suo territorio.

6 ore fa
Israele verso una nuova escalation in Iran
L'aeronautica israeliana: "Ci prepariamo a un nuovo attacco". L'esercito israeliano: "Ci aspettiamo un bombardamento da parte dell'Iran in serata".

L'aeronautica militare israeliana (Iaf) ha indicato che la sua operazione contro l'Iran sta "procedendo secondo i piani" e si sta "preparando a un'ulteriore escalation improvvisa". L'Iaf afferma inoltre di essere impegnata a contrastare i tentativi dell'Iran di lanciare massicce ondate di missili balistici su Israele, con aerei da combattimento che sorvolano i siti di lancio. "Con il passare dei giorni, la capacità dell'Iran di lanciare missili contro Israele diminuirà gradualmente". Intanto l'esercito israeliano (Idf) ha pubblicato un video che mostra l'identificazione dei lanciatori di missili balistici iraniani, poco prima che fossero colpiti.

"I bombardamenti riprenderanno questa sera"

L'esercito israeliano stima che i bombardamenti dall'Iran riprenderanno in serata. Secondo l'Idf parte della calma delle ultime ore è dovuta a una festività che si celebra oggi in Iran. L'Idf ha inoltre riferito che l'intero Comando del fronte interno è stato mobilitato: più di 50 battaglioni di soccorso sono schierati in tutto il paese, e ha sottolineato l'importanza della protezione: nell'attacco a Tel Aviv, tre appartamenti sono stati completamente distrutti. Anche domani potrebbe essere esteso l'ordine sarà di non recarsi nei luoghi di lavoro non essenziali e di non tenere lezioni in tutto il paese.

"Ingiustificabili i colloqui con gli Usa"

Proseguire i colloqui sul nucleare tra Iran e Stati Uniti è ingiustificabile mentre persistono i "barbari" attacchi israeliani contro il paese, ha dichiarato il ministro degli esteri iraniano Abbas Araghchi, citato dai media statali iraniani rilanciati dal quotidiano britannico The Guardian. In precedenza, il portavoce del ministero degli esteri iraniano Esmaeil Baghaei aveva definito "inutile" il dialogo con gli Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran dopo il più grande attacco militare mai sferrato da Israele contro l'Iran, accusando Washington di sostenere i raid.

"L'esercito Usa ha aiutato Israele"

L'esercito statunitense ha assistito Israele "da aria, terra e in mare" nell'intercettazione dei numerosi missili lanciati dall'Iran in risposta agli attacchi dell'Idf, riporta il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Funzionari statunitensi hanno dichiarato al giornale che, prima dell'inizio della risposta iraniana, erano stati schierati nell'area caccia, cacciatorpediniere della marina statunitense e sistemi di difesa aerea terrestri per aiutare Israele a respingere qualsiasi attacco. I funzionari hanno osservato che il Pentagono non ha ancora stimato quanti missili sono stati intercettati dall'esercito statunitense.

"Abbattuto un terzo caccia israeliano"

Dal canto suo, l'esercito iraniano ha indicato che il suo sistema di difesa ha abbattuto un altro caccia F-35 israeliano nell'ovest del paese. Il pilota si è eiettato dall'aereo e non si hanno notizie sulla sua sorte, riporta l'agenzia di stampa semiufficiale Fars. Ieri le forze armate avevano affermato di aver abbattuto altri due caccia israeliani e di aver catturato un pilota. Israele aveva negato sia l'abbattimento sia la cattura del pilota.

7 ore fa
Israele: "Colpiti oltre 40 obiettivi nell'area di Teheran"
Lo ha detto il portavoce dell'esercito israeliano.

Il portavoce dell'Idf (esercito israeliano) ha dichiarato in un briefing in diretta che l'aviazione israeliana ha colpito oltre 40 obiettivi nell'area di Teheran, inclusi centri di comando e infrastrutture strategiche. "Decine di caccia operano liberamente sopra la capitale iraniana grazie ai nostri attacchi iniziali", ha affermato. Secondo il portavoce si tratta della penetrazione più profonda mai effettuata in territorio iraniano: "L'arrivo a Teheran ha un significato strategico e operativo ampio. Raggiungeremo qualunque posto sarà necessario per difendere i cittadini di Israele. Teheran non è più invulnerabile".

7 ore fa
Musk attiva il servizio internet Starlink in Iran
© Shutterstock
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La decisione dopo il sollecito di un commentatore di Fox News: "Sarà il colpo finale per il regime".

Elon Musk ha annunciato pubblicamente oggi su X "di aver attivato il servizio internet satellitare Starlink in Iran", nonostante la dura censura della repubblica islamica. La dichiarazione è arrivata in risposta a un messaggio del commentatore di Fox News Mark Levin, che lo aveva sollecitato ad agire, affermando che "questa mossa cambierà la realtà dei cittadini iraniani e rappresenterà il colpo finale per il regime". Intanto centinaia di terminali sono stati introdotti clandestinamente in Iran, ma l'accesso gratuito a internet resta estremamente costoso ed è limitato, fanno notare i media internazionali.

7 ore fa
"A Teheran svegli da 24 ore, sono tutti terrorizzati"
È quanto racconta una testimone.

"La gente a Teheran non dorme da 24 ore perché ci sono costantemente esplosioni, anche se non capiamo bene se siano i missili che lancia Israele o la contraerea iraniana che li intercetta. Sono tutti terrorizzati, anche per il rischio radiazioni e il timore che dopo i bombardamenti sui siti per l'arricchimento dell'uranio ci possano essere delle fuoriuscite". Lo dice all'ANSA una donna iraniana che al momento si trova in Italia ma è in contatto con parenti e amici a Teheran, Esfahan e Shiraz dove, riferisce, "si sono concentrati gli attacchi".

"La gente ha molta paura"

Al momento, dalle testimonianze che ha potuto raccogliere, "non abbiamo notizie di morti o di grandi danni a cose". Sui social, aggiunge, "circolano le istruzioni che la popolazione deve seguire: sono stati tutti invitati a mantenere la calma". I consigli riguardano soprattutto "la gestione dei bambini: non dimostrare loro paura, ma cercare in ogni modo di rassicurarli". Ai cittadini è stato anche suggerito di "non prendere d'assalto supermercati o altri negozi" e "in effetti fenomeni di questo tipo non si sono verificati", anche se la "gente ha molta paura".

Informazioni frammentarie

Anche le informazioni che circolano "sono molto limitate: si hanno dalla tv iraniana o dalla Bbc, di certo non si esce di casa per andare a verificare cosa sta accadendo" ma "i rumori e i bagliori delle esplosioni sono piuttosto evidenti". Quanto alla disponibilità di rifugi, spiega, "ci sono quelli di quando eravamo in guerra" e "forse qualcuno li utilizzerà". "Anche noi che al momento non siamo in Iran siamo davvero molto preoccupati".

8 ore fa
Israele: "Colpito un sito per l'uranio arricchito a Isfahan"
Lo ha comunicato l'esercito israeliano.

L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver attaccato finora più di 400 obiettivi in Iran e di aver preso di mira i siti nucleari di Natanz e Isfahan, dove è stata distrutta un'infrastruttura per l'uranio arricchito: tuttavia, Israele chiarisce di non aver colpito l'impianto di Fordow. Il capo di stato maggiore e il comandante dell'aeronautica militare hanno inoltre osservato che i caccia dell'aeronautica continueranno a operare per attaccare obiettivi a Teheran. Questa mattina, il portavoce dell'Idf ha annunciato il completamento di un'ondata di attacchi contro Teheran: decine di aerei dell'Aeronautica Militare hanno attaccato i cieli iraniani e lo spazio aereo della capitale Teheran, incluso l'aeroporto internazionale. I media ufficiali iraniani hanno riferito che l'attacco all'aeroporto Mehrabad di Teheran, avvenuto nella notte, era diretto contro un hangar contenente aerei da combattimento iraniani.

9 ore fa
"Gaza è un fronte secondario, il focus della guerra è sull'Iran"
Lo ha dichiarato l'esercito israeliano.

L'Idf ha dichiarato oggi che Gaza è diventata un fronte secondario nella guerra e che l'attenzione principale dell'esercito si è ora spostata sull'Iran. L'esercito ha affermato che l'operazione dell'aeronautica ha creato una rotta sicura verso Teheran, e che ora i caccia possono operare liberamente nel suo spazio aereo.

10 ore fa
Israele: "Eliminati nove scienziati nucleari iraniani"
Lo ha annunciato l'esercito israeliano.

L'esercito israeliano ha annunciato che nove scienziati e alti esperti coinvolti nel programma nucleare del regime iraniano sono stati uccisi nei primi attacchi dell'aeronautica israeliana all'apertura dell'operazione in Iran. "L'attacco è stato possibile grazie a un'intelligence precisa raccolta dal dipartimento di intelligence militare", ha dichiarato un portavoce militare. L'esercito sottolinea che "la loro eliminazione rappresenta un danno significativo alla capacità del regime iraniano di ottenere armi di distruzione di massa".

10 ore fa
"Il raid israeliano ha causato 60 morti, tra cui 20 bambini"
Lo riporta la stampa statale iraniana, secondo quanto riferisce la Cnn.

Sessanta persone, tra cui 20 bambini, sono morte in un attacco israeliano su un edificio residenziale a Teheran. Lo riporta la stampa statale iraniana, secondo quanto riferisce la Cnn. La Tv iraniana ha mostrato immagini di operai che rimuovevano i detriti di un edificio di 14 piani nel complesso residenziale Shahrak-e Shahid Chamran. Secondo un giornalista sul posto, tra le vittime ci sono 20 bambini, inclusi neonati di appena 6 mesi. Dieci corpi sarebbero ancora sotto le macerie. Non è stato specificato se le 60 vittime siano incluse nel bilancio dei 78 morti dato ieri sera dall'inviato iraniano all'Onu, Amir Saeid Iravani.

10 ore fa
"Se Khamenei colpisce i civili, Teheran andrà in fiamme"
Lo ha detto il ministro alla difesa israeliano.

Dopo una valutazione della situazione con il capo di stato maggiore Eyal Zamir, il capo del Mossad David Barnea e i vertici dell'Idf, il ministro della difesa Israel Katz ha dichiarato che se "Khamenei continuerà a lanciare missili contro la popolazione israeliana, Teheran andrà in fiamme". "Il dittatore iraniano sta trasformando i cittadini del suo paese in ostaggi e li condanna a pagare un prezzo pesante, soprattutto gli abitanti di Teheran, a causa degli attacchi criminali contro i civili israeliani", ha detto Katz.

10 ore fa
Guerra in Medio Oriente, l'appello del Papa: "Prevalgano responsabilità e ragione"
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Per Leone XIV "nessuno dovrebbe mai minacciare l'esistenza dell'altro".

"In questi giorni giungono notizie che destano molta preoccupazione: si è gravemente deteriorata la situazione in Iran e Israele", ha detto papa Leone XIV in un appello al termine dell'udienza giubilare. "In un momento così delicato, desidero rinnovare un appello alla responsabilità e alla ragione", ha proseguito il pontefice. "L''impegno per costruire un mondo più sicuro e libero dalla minaccia nucleare va perseguito attraverso un incontro rispetto e un dialogo sincero per edificare una pace duratura, fondata sulla giustizia, sulla fraternità e sul bene comune".
Secondo il papa , "nessuno dovrebbe mai minacciare l'esistenza dell'altro: è dovere di tutti i paesi sostenere la causa della pace, avviando cammini di riconciliazione e favorendo soluzioni che garantiscano sicurezza e dignità per tutti!".

11 ore fa
L'Iran minaccia la Francia e la Gran Bretagna: "Se aiutate Israele vi attacchiamo"
Lo riferiscono i media iraniani citati da Reuters.

L'Iran ha avvertito la Gran Bretagna e la Francia che attaccherà le loro basi militari in Medio Oriente "se contribuiranno a sventare i suoi attacchi contro Israele". Lo riferiscono i media iraniani citati da Reuters.

11 ore fa
"Nella notte l'Iran ha lanciato 200 missili contro Israele"
Lo rende noto l'esercito israeliano.

Dalla scorsa notte l'Iran ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele in diverse raffiche, fa sapere l'Idf. La maggior parte dei missili è stata intercettata dalle difese aeree. L'esercito afferma che circa il 25%, meno di 50, non è stato intercettato "secondo il protocollo". Secondo l'Idf, un "piccolo numero" di missili è riuscito a superare le difese aeree e ha causato vittime e danni, anche in aree residenziali di Tel Aviv, Ramat Gan e Rishon Lezion, nel centro di Israele. L'esercito afferma che tutte le sue basi, comprese quelle aeree, stanno operando regolarmente e che la loro funzionalità non ha subito alcun danno. Diversi droni lanciati contro Israele durante la notte sono stati abbattuti anche dall'aeronautica militare e dalla marina israeliane. Cento droni lanciati dall'Iran ieri sono stati intercettati.

12 ore fa
"Strada spianta, ora possiamo attaccare Teheran"
Lo hanno detto il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il comandante dell'aeronautica Tomer Bar.

"La strada per l'Iran è stata spianata", hanno dichiarato questa mattina in un briefing il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il comandante dell'aeronautica Tomer Bar, riferendosi al fatto che i caccia israeliani stanno operando liberamente nei cieli iraniani. Durante la notte, l'aeronautica ha completato la distruzione dei sistemi antiaerei diretti dell'Iran, "sgomberando" la strada ai raid dell'Idf. Zamir e Bar hanno anche osservato che, in conformità con i piani, i velivoli dell'aeronautica militare inizieranno a operare per attaccare obiettivi a Teheran.

12 ore fa
L'Iran: "Danni limitati all'impianto nucleare di Fordow"
È quanto affermato da un portavoce dell'organizzazione nazionale per l'energia atomica.

L'Iran ha confermato che il suo impianto nucleare di Fordow ha subito danni limitati dopo i recenti attacchi, ha riportato l'agenzia di stampa semiufficiale Isna, citando un portavoce dell'organizzazione nazionale per l'energia atomica. "Ci sono stati danni limitati ad alcune aree del sito di arricchimento di Fordow", ha dichiarato il portavoce dell'agenzia statale per l'energia atomica Behrouz Kamalvandi citato dal Guardian. "Avevamo già spostato una parte significativa delle attrezzature e dei materiali, e non ci sono stati danni estesi e non ci sono preoccupazioni di contaminazione".

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