
La Russia cesserà le ostilità quando le truppe ucraine si saranno ritirate dal Donbass, altrimenti Mosca raggiungerà i suoi obiettivi con mezzi militari. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato da Interfax. Il riconoscimento legale della Crimea e del Donbass come territori russi, e non solo de facto, è "una questione chiave" che sarà discussa con una delegazione americana attesa la prossima settimana a Mosca. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin. "Questo è un argomento dei nostri negoziati con gli Usa, una questione chiave".
In seguito alle polemiche sulla telefonata tra l'inviato speciale Usa Steve Witkoff e il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, Putin, citato dalla Tass ha affermato che Witkoff "difende gli interessi del suo presidente e del suo Paese come li vede", non quelli della Russia "È vero abbiamo un dialogo, e non è facile. Sì, conduciamo questo dialogo senza insultarci e sputarci addosso, da persone intelligenti". Quanto ai contenuti della telefonata, potrebbero anche essere "un falso e comunque spiare le conversazioni "è un crimine in Russia". Riguardo alla confisca di capitali russi congelati in Europa a beneficio dell'Ucraina, Putin l'ha definita "un furto", e la Russia sta preparando un "pacchetto di risposte" se ciò avverrà.







