
I rischi negli Stati Uniti e in Europa sono aumentati e una recessione è sempre più probabile. E’ l’allarme lanciato dagli economisti in vista del G7 in Germania. A pesare sulle prospettive europee e americane è la decisione della Fed di muoversi in modo aggressivo sul rialzo dei tassi e i timori per le forniture energetiche in Europa.
Rischi aumenteranno fino al 40%
“Quello che era un rischio” di recessione è “divenuto lo scenario” di riferimento, dice Holger Schmieding, capo economista di Berenberg Bank, con il Financial Times. Secondo Goldman Sachs i rischi di recessione negli Stati Uniti sono raddoppiati dal 15% al 30%, con il 48% di possibilità di una recessione nei prossimi due anni. “I rischi sono alti e crescono. Direi al 40% nei prossimi 12 mesi”, mette in evidenza Mark Zandi, capo economista di Moody’s Analytics.
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