Estero
La provincia di Como è “arancione rinforzato”
Foto Twitter @fontanapres
Foto Twitter @fontanapres
Marco Jäggli
3 anni fa
Sono 49 in totale i nuovi comuni lombardi interessati dalla misura, che entrerà in vigore mercoledì 3 marzo. Declassati dalla fascia rossa Viggiù, Mede e Bollate. Lo ha deciso il Presidente Attilio Fontana

Non rossa, ma “arancione rinforzato” a partire dal 3 marzo. Questa la colorazione decretata per la provincia di Como, buona parte di quelle di Mantova, Pavia e Cremona e 10 comuni di Milano, a seguito di tre ordinanze firmate dal Presidente Attilio Fontana. In totale sono 49 i comuni lombardi interessati dalla misura, tra i quali Viggiù, Mede e Bollate che vengono declassati dalla fascia rossa. L’obiettivo, si legge sui media italiani, è di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al Covid su diverse aree del territorio lombardo, “sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori COVID 19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute”.

Le disposizioni
In queste zone viene disposta la chiusura di tutte le scuole, eccetto gli asili nido, vietato il trasferimento nelle seconde case e reso obbligatorio lo smart working. Gli spostamenti saranno consentiti solo nel proprio comune salvo per motivi comprovati e certificati. Chiusi anche bar e ristoranti, che potranno però fare asporto fino alle 22 con consegna a domicilio senza limiti d’orario. I negozi rimangono invece aperti, mentre vengono chiusi i centri commerciali.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata