Estero
L’appello a Biden: “Riportami a casa”
Immagine Shutterstock
Immagine Shutterstock
La star del basket Usa femminile Brittney Griner ha chiesto al presidente americano di aiutarla a uscire dalla prigione russa nella quale si trova da febbraio

“Mentre sono qui seduta in una prigione russa da sola con i miei pensieri e senza la protezione di mia moglie, della mia famiglia, dei miei amici, della maglia olimpica o di qualsiasi risultato, sono terrorizzata all’idea di rimanervi per sempre”. Sono le parole della stella del basket americano femminile Brittney Griner messe nero su bianco su una lettera consegnata ieri alla Casa Bianca e di cui la famiglia ha pubblicato alcuni stralci. La due volte campionesse olimpica da febbraio si trova in un carcere russo ed è accusata di possesso di sostanze stupefacenti dopo che nel suo bagaglio sono stati trovati dei vaporizzatori con olio di hashish.

Rischia fino a 10 anni di carcere

Il processo di Griner è iniziato venerdì: la campionessa rischia fino a 10 anni di carcere. La prossima udienza è fissata per giovedì 7 luglio. La 31enne ha scritto nella sua lettera a Biden di comprendere che il presidente ha molte questioni da gestire ma lo ha implorato di non dimenticare lei e gli altri americani detenuti in Russia.

L’appello a Biden

“Per favore, fai tutto il possibile per riportarci a casa. Ho votato per la prima volta nel 2020 e ho votato per te. Ho fiducia in te. Mi manca mia moglie! Mi manca la mia famiglia! Mi mancano le mie compagne di squadra! Sarò grata per qualsiasi cosa tu possa fare in questo momento per riportarmi a casa”, si legge ancora nella missiva che è stata consegnata alla Casa Bianca nel giorno della festa dell'Indipendenza.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata