Il ministro degli esteri serbo, Vuk Jeremic, ha detto che Belgrado ha inviato una dura nota di protesta alle autorità macedoni per l'accordo sulla demarcazione della frontiera con il Kosovo concluso con Pristina. "Il cosidetto accordo di confine è il risultato di una decisione arbitraria delle istituzioni di Pristina e del governo di Skopje, che è assolutamente inaccettabile per noi", ha detto Jeremic in una intervista che apparirà domani sul quotidiano Vecernje Novosti, e della quale la Tanjug ha diffuso una anticipazione. Già subito dopo l'annuncio dell'accordo sulla demarcazione della frontiera fra Macedonia e Kosovo, la Serbia - che non riconosce l'indipendenza di Pristina - aveva reagito duramente. Il governo di Skopje - ha aggiunto il ministro degli Esteri serbo - è stato informato che Belgrado sta considerando "passi ulteriori". Secondo i giornali kosovari di oggi, i ministri degli Esteri di Macedonia e Kosovo, Antonio Milososki e Skender Hiseni, apriranno l'ambasciata macedone a Pristina la prossima settimana, firmando al tempo stesso una serie di accordi. ATS

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata