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Iniziati i licenziamenti alla Nasa annunciati da Trump
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Keystone-ats
10 giorni fa
La Nasa comincia a chiudere alcuni dei suoi uffici, come richiesto dal governo Trump. Lo ha comunicato la portavoce della Nasa Cheryl Warner. I primi uffici a essere cancellati sono quello per la Tecnologia, la politica e la strategia, il Direttorato scientifico, e l'ufficio per la Diversità, l'equità e l'inclusione, compreso il suo settore per l'Accessibilità.

"Per ottimizzare la nostra forza lavoro e in conformità con un ordine esecutivo, la Nasa sta iniziando il suo approccio graduale alla riduzione del personale, noto come Rif", ha comunicato Warner. "Un piccolo numero di persone ha ricevuto lunedì la notifica di far parte del Rif. Se idonei, questi dipendenti potranno scegliere di partecipare al programma di ritiro volontario anticipato, il Vera, o completare il processo Rif".

Trump contro i Deia

Non è stato reso noto il numero dei licenziamenti in programma ma si tratta dei primi tagli annunciati già nel giorno del primo mandato di Trump, il 20 gennaio, in cui il nuovo presidente chiedeva la cessazione di tutti i programmi federali in cui si faceva riferimento in modo diretto o indiretto a questioni per la tutela delle diversità, equità, inclusione e accessibilità, i cosiddetti Deia.

Riduzioni fino al 50%

La misura annunciata da Warner potrebbe essere solo la prima di una serie di provvedimenti che prevedono tagli più vasti, che secondo alcuni potrebbero prevedere anche una riduzione fino al 50% dei programmi scientifici della Nasa già a partire dal prossimo anno fiscale. Novità che potrebbero essere comunicate nelle prossime settimane, quando il governo Trump pubblicherà la richiesta di bilancio alla Nasa.