Proteste
In Gran Bretagna giornata di scioperi. Treni fermi e scuole chiuse
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Keystone-ats
un anno fa
Circa l'85% delle 23'000 scuole statali in Inghilterra e Galles risulta chiuso del tutto o in parte per la protesta dei docenti che come gli appartenenti alle altre categorie chiedono un adeguamento salariale al caro vita.

La Gran Bretagna affronta oggi una delle maggiori proteste sindacali negli ultimi dieci anni nel settore pubblico con gli insegnanti che incrociano le braccia insieme a centinaia di migliaia di lavoratori fra funzionari e addetti ai trasporti. Circa l'85% delle 23'000 scuole statali in Inghilterra e Galles risulta chiuso del tutto o in parte per la protesta dei docenti che come gli appartenenti alle altre categorie chiedono un adeguamento salariale al caro vita. Sono duramente colpiti anche i trasporti, per lo sciopero dei macchinisti, coi media del Regno Unito che diffondono immagini delle stazioni di Londra deserte, e quello riguardante gli autisti degli autobus.

Protesta "non necessaria"

Molti picchetti sono stati organizzati dai sindacati di fronte alle sedi dei ministeri, come quello dell'Istruzione, e davanti alle università, in quanto è coinvolto nell'agitazione anche il personale degli atenei. Intanto continua il muro contro muro fra il governo conservatore e le union. La ministra dell'Istruzione Gillian Keegan ha criticato la protesta degli insegnanti secondo lei "non necessaria" in quanto le trattative sono in corso e l'esecutivo ha offerto la disponibilità per un aumento dei salari.

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