India
In carcere in India per aver attraversato un ponte dal Nepal
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Ginevra Benzi
2 anni fa
Lo sventurato è un 28enne italiano che è stato arrestato per il mancato pagamento della tassa di 40 euro per l’ingresso nel Paese. Ora rischia da 2 a 8 anni di carcere.

Dopo un viaggio in Asia durato ben 2 anni e mezzo, un giovane 28enne italiano residente ad Alessandria si stava apprestando a tornare in Italia dall’India, dove stava per giungere dopo aver attraversato un ponte dal Nepal. Fin qui nulla di strano, se non per il fatto che una volta arrivato alla frontiera la polizia dello Stato dell’Uttar Pradesh lo ha arrestato. Il motivo? Stando a quanto riportato da Tgcom24, il giovane non ha pagato la tassa di 40 euro necessaria per l’ingresso in territorio indiano.

In carcere da un mese

Così, per una semplice svista, il 28enne si trova in carcere in India da ormai metà luglio in attesa del processo. Al momento il giovane italiano rischia una condanna da 2 a 8 anni; dal giorno dell’arresto la famiglia sta tentando di tutto per riportarlo in Italia e attraverso l’associazione Penelope Piemonte chiede alla Farnesina “di fare di più”.

Coordinamenti in corso

L’avvocato del 28enne – referente per l’associazione –  ha fatto sapere che è “stato nominato dalla famiglia per aiutarlo. Da metà luglio, coordinandomi con un collega indiano e il collaboratore che parla indi, stiamo seguendo l’evoluzione della situazione processuale”. A questo l’avvocato ha aggiunto che il giovane non era conoscenza di dove si trovasse esattamente in quel momento, ma la polizia ha comunque contestato il mancato pagamento della tassa, pertanto la sua presenza in territorio indiano non era autorizzata, con il conseguente rischio di dover passare dai 2 agli 8 anni in un carcere indiano. Il pool legale monitora quotidianamente gli sviluppi anche con la Farnesina, a cui è stato chiesto maggiore sostegno per aiutarlo a tornare a casa.

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