I risultati delle elezioni in Austra hanno rivelato un panorama politico in trasformazione, con il Partito di estrema destra che si è affermato come il vincitore principale, ottenendo il 28,8% dei voti. Il Partito Popolare (Ovp) del cancelliere Karl Nehammer, attualmente al governo, ha raggiunto solo il 26,3%, mentre il Partito Socialista Austriaco (Spo) si è fermato al 21,1%. Il Partito Liberale dei Neos ha ottenuto il 9,2%, e i Verdi, guidati da Werner Kogler, hanno chiuso con l'8,3%.Le consultazioni hanno registrato un'affluenza del 78%, con circa 6,3 milioni di aventi diritto che si sono recati alle urne.
Fpö
Fondato negli anni Cinquanta da ex ufficiali nazisti, il Freiheitliche Partei Österreichs (Fpö) ha vissuto diverse stagioni - negli anni '80 fu persino alleato dei Socialdemocratici, quando visse una fase moderata - ma dalla segreteria di Jörg Haider in poi milita su posizioni nettamente nazionaliste ed anti-UE, tanto che a Bruxelles si teme l'ennesima spallata destabilizzante. Non a caso la campagna elettorale è stata dominata dalla richiesta di misure draconiane contro la migrazione, compresa la richiesta di rimpatri forzati. I sondaggi degli ultimi giorni avevano visto l'Fpö intorno al 27%, seguita dai Popolari dell'Österreichische Volkspartei (Övp) al 25%. La Sozialdemokratische Partei Österreichs (Spö) figurava invece terza con il 21% delle preferenze.