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Il virus corre, boom di contagi in Francia e Germania
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
A preoccupare è l’incremento del 150% dei nuovi positivi rispetto ai 7 giorni prima in Francia e il raddoppio in Germani e nel Regno Unito

Il coronavirus corre in Europa con nuove fiammate di contagi che stanno facendo balzare il numero di nuovi casi a livelli record degli ultimi mesi. Con la Francia che registra un’impennata “mai vista”, avverte il ministro della Sanità Oliver Veran, che ha snocciolato in parlamento dati allarmanti: nelle ultime 24 ore i nuovi infettati sono 1.800, numero mai registrato dallo scorso maggio.

Incremento del 150%
Ma a preoccupare ancora di più è il trend settimanale, con un incremento del 150% dei nuovi positivi rispetto ai 7 giorni prima. E non va molto meglio in Germania, dove i casi registrano un raddoppio o in Gb, dove l’incremento settimanale supera il 40% e si registrano 96 morti in 24 ore, il numero più alto dal marzo scorso, mentre crescono i timori per l’impatto che avrà la completa riapertura, scattata ieri. Numeri in crescita, anche se leggermente più contenuta, anche in Olanda. A rinfocolare l’aggressività del coronavirus, con Parigi che parla già di ‘quarta ondata’, è la variante Delta. Quella identificata per la prima volta in India che sta alimentando la circolazione del Covid ad una velocità, ha ricordato Veran, che non si era vista né con il ceppo storico del virus, né con la variante inglese o quelle sudafricana e brasiliana.

Alle prese col pass Covid
Il governo francese è alle prese con la messa a punto delle regole sul pass sanitario annunciato la settimana scorsa dal presidente Emmanuel Macron e oggetto di molte critiche e manifestazioni dei no-vax. Ma non esclude neanche una nuova stretta, come ha lasciato intendere nelle ultime ore il ministro per gli affari Ue Clément Beaune, ipotizzando l’arma di nuovi coprifuoco mirati se la situazione dovesse peggiorare. Intanto arrivano alcune modifiche alla proposta di legge sul pass che per cinema e teatri scatterà domani (ad agosto per bar e ristoranti), pensando ad un periodo di rodaggio e rivedendo al ribasso le sanzioni per i trasgressori, sia per i clienti sia per gli esercenti. La preoccupazione comunque sale in tutto il Vecchio continente ed è una corsa a rialzare la guardia sulle misure di prevenzione. Con la Slovacchia, ad esempio, che ha annunciato l’obbligo di doppia vaccinazione per tutti coloro che assisteranno alla prossima visita di papa Francesco.

In India
Così come nel resto del mondo, con l’India che potrebbe - secondo un nuovo studio - aver già superato i 4 milioni di morti, 10 volte di più rispetto ai 400 mila delle stime ufficiali. Con un’immagine su tutte a fotografare i tempi duri imposti dalla pandemia: i pellegrini de La Mecca che lanciano pietre sanificate nella tradizionale lapidazione di Satana nella valle di Mina, in occasione della tradizionale festa dell’Hajj.

Intervista su Ticinonews a Mario Magarò, giornalista a Barcellona

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