
Il piccolo Stato della Micronesia, nel Pacifico, ha perso lo status di uno dei pochi Paesi esenti dal Covid, dopo la conferma del primo focolaio a seguito di alcuni casi segnalati la scorsa settimana. Lo riferiscono diversi media. A parte alcuni episodi isolati, gli Stati Federati di Micronesia erano riusciti ad evitare il coronavirus per due anni e mezzo grazie alla loro posizione a circa 1000 miglia (1600 chilometri) a nord di Papua Nuova Guinea. Questo fino a quando due studenti sono risultati positivi dopo essere arrivati sull’isola di Kosrae da Pohnpei.
Più di 1000 casi in pochi giorni
In una settimana, i casi sono aumentati fino a superare il migliaio, ieri, causando allarme nella nazione insulare del Pacifico che conta una popolazione di oltre 100.000 abitanti. Otto le persone ricoverate in ospedale, mentre un anziano è morto per le conseguenze legate al virus. Molti legislatori e alti funzionari hanno contratto la malattia, compreso il vicepresidente Yosiwo George, che è ricoverato in ospedale anche se le sue condizioni non destano preoccupazioni. L’autorità sanitaria ha scoraggiato gli assembramenti e ha consigliato l’uso di mascherine in ogni momento, ma ha detto che “tutti i servizi pubblici rimarranno aperti”.
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